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Salerno, libri di testo gratuiti: nuovo regolamento per cedole librarie e contributi scolastici

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Foto di repertorio

Approvato dalla Giunta comunale di Salerno il nuovo regolamento che disciplina la distribuzione di libri di testo scolastici gratuiti. Previste novità su criteri, modalità e controlli per famiglie e librerie. Lo riporta SalernoToday.

Salerno, libri di testo gratuiti: il nuovo regolamento

Un sistema più trasparente, stabile e conforme alle normative regionali e nazionali. È questo l’obiettivo del nuovo regolamento per la fornitura gratuita dei libri di testo approvato dalla Giunta comunale di Salerno, ora all’esame del Consiglio per l’adozione definitiva. Il documento – articolato in undici articoli – definisce nel dettaglio criteri, modalità operative e tempistiche per l’assegnazione delle cedole librarie alle scuole primarie e dei contributi economici per gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Le novità del regolamento

Il nuovo impianto normativo rappresenta un’evoluzione rispetto alle consuetudini precedenti, finora disciplinate da circolari e disposizioni temporanee aggiornate di anno in anno. Il regolamento si propone di rendere più efficiente e uniforme l’accesso al diritto allo studio, rafforzando i principi di equità e legalità. In particolare:

  • Cedole librarie gratuite continueranno a essere garantite agli alunni delle scuole primarie, a totale carico del Comune;

  • Per le scuole secondarie, i contributi saranno assegnati in base all’Indicatore Isee, secondo le fasce stabilite dalla Regione Campania;

  • Le famiglie dovranno presentare annualmente domanda secondo le indicazioni contenute negli avvisi pubblici;

  • Sono previste verifiche a campione e controlli puntuali in caso di incongruenze;

  • Introdotte sanzioni per false dichiarazioni, sia da parte degli utenti che degli esercenti coinvolti.

Un passo avanti per il diritto allo studio

Il regolamento si inserisce nella più ampia cornice del diritto allo studio garantito dalla legge e risponde all’esigenza di offrire un servizio più trasparente e accessibile per le famiglie, con una particolare attenzione alle fasce economicamente fragili.

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