Cresce la preoccupazione nel quartiere compreso tra via Antonio Russo e via Guglielmo Pepe, dove nel pomeriggio di ieri si è verificato un episodio che ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza delle abitazioni. Secondo quanto riferito dai residenti, tre individui incappucciati avrebbero tentato di introdursi in alcuni appartamenti tra le 17 e le 21, muovendosi tra i portoni dei palazzi e monitorando gli ingressi.
Salerno, ladri in azione tra via Russo e via Pepe
A dare l’allarme è stata una giovane madre che si trovava da sola in casa con il proprio bambino. La donna ha raccontato di aver udito bussate insistenti alla porta di ingresso: colpi ravvicinati e ripetuti, che l’hanno insospettita e convinta a non aprire. L’episodio ha provocato forte agitazione, anche perché la segnalazione si inserisce in un contesto già caratterizzato da movimenti sospetti registrati nelle ultime settimane.
Secondo il racconto dei vicini, gli stessi individui si sarebbero successivamente spostati verso altri immobili della zona, come se stessero verificando la presenza o meno degli inquilini prima di tentare un eventuale accesso. La dinamica ha richiamato quella di altri episodi simili avvenuti di recente, creando un clima di apprensione diffuso tra le famiglie del quartiere.
Le forze dell’ordine sono state informate dell’accaduto e hanno avviato i primi accertamenti. Non risultano effrazioni portate a termine, ma la modalità del tentativo ha sollevato interrogativi sulla possibile presenza di una banda che agisce in modo coordinato, approfittando delle ore del tardo pomeriggio, quando molti residenti non sono ancora rientrati dal lavoro.
Gli abitanti chiedono un incremento dei controlli, soprattutto nelle fasce orarie considerate più esposte. Invitano inoltre alla prudenza nel rispondere al campanello e nel verificare eventuali presenze sospette nei pressi dei portoni o dei garage. Raccomandato anche un maggiore scambio di informazioni tra vicini, così da garantire un monitoraggio costante delle aree comuni.








