La cessione del palazzo di via Settimio Mobilio, storico edificio che per anni ha ospitato l’ex Ufficio di Igiene e Profilassi, sta producendo effetti a catena sull’organizzazione logistica del Comune di Salerno.
Come riportato dal quotidiano La Città nell’edizione odierna, la vendita dell’immobile ha imposto all’amministrazione comunale una profonda revisione della dislocazione di numerosi uffici e settori strategici dell’ente.
Salerno, la vendita dell’ex Ufficio di Igiene avvia la riorganizzazione degli uffici comunali
La macchina amministrativa si è messa in moto per individuare nuove sedi idonee a ospitare strutture operative che fino ad oggi facevano riferimento al complesso di via Mobilio. Il riassetto non riguarda esclusivamente l’edificio appena alienato, ma coinvolge un numero più ampio di immobili comunali, dando avvio a un vero e proprio piano di traslochi che interesserà diversi quartieri della città.
Il quadro degli spostamenti è stato definito nel corso dell’ultima seduta della giunta guidata dal sindaco Vincenzo Napoli, durante la quale è stato illustrato nel dettaglio il nuovo assetto. In particolare, due settori chiave sono chiamati a lasciare definitivamente la sede di via Mobilio: il settore Manutenzione del patrimonio pubblico comunale e quello del Verde, Parchi e Rete idrica.
Secondo quanto stabilito, gli uffici della Manutenzione del patrimonio comunale troveranno nuova collocazione presso l’ex Auditorium di via Prudenza, struttura che sarà adeguata per accogliere le funzioni operative del settore. Gli uffici del comparto Parchi e Reti idriche, invece, verranno trasferiti in via Centola, nel quartiere Torrione, mentre le attività legate specificamente al Verde pubblico saranno dislocate in via Pironti.
Il piano di riorganizzazione coinvolge anche altri settori attualmente distribuiti in diverse sedi. All’ex tipografia Volpe, nel centro storico cittadino, saranno trasferiti gli uffici del settore Risorse comunitarie, Gestione del patrimonio pubblico e Controllo di gestione. Questi uffici lasceranno le attuali sedi situate al primo piano di via Portacatena 42 e al Rione Zevi, concentrando le funzioni in un’unica struttura.
Cambia destinazione anche il settore Centrale Acquisti, Gare, Contratti e Approvvigionamenti di beni e servizi, che finora operava in via Centola. Per questo comparto è prevista la sistemazione a Palazzo Sant’Antuono, al civico 1 di via dei Canali, nel cuore del centro cittadino.
Non solo uffici. Nell’ambito della dismissione degli spazi di via Mobilio, l’amministrazione ha previsto anche una nuova collocazione per le opere d’arte attualmente conservate negli uffici interessati dai trasferimenti. Tutti i beni artistici saranno concentrati presso l’Urban Center di via Porta Elina, l’edificio che in passato ospitava il Museo del Falso, con l’obiettivo di garantire una migliore tutela e valorizzazione del patrimonio culturale comunale.
Il piano complessivo ridisegna la geografia degli uffici comunali salernitani e segna un passaggio rilevante nella gestione del patrimonio immobiliare dell’ente. La vendita dell’ex Ufficio di Igiene diventa così il punto di partenza per una riorganizzazione più ampia, che punta a razionalizzare gli spazi, ridurre i costi e migliorare la funzionalità dei servizi amministrativi sul territorio.








