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Salerno, incidenti in aumento e mobilità urbana in crisi: il bilancio del primo semestre 2025

incidente salerno oggi 25 giugno

Un incidente a Salerno

Il primo semestre del 2025 restituisce un quadro critico della sicurezza stradale di Salerno a livello urbano. Secondo l’ultima relazione stilata dalla Polizia Municipale, nel territorio comunale si è registrata una crescita del numero di incidenti stradali, che mette in luce un peggioramento complessivo delle condizioni della mobilità come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Salerno, incidenti in aumento e mobilità urbana in crisi

Da gennaio a giugno sono stati documentati 392 sinistri, con un incremento di 21 episodi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando se ne contarono 371. La media mensile si attesta ora a 65 incidenti, contro i 61 del 2024, con un trend in salita che evidenzia un deterioramento costante del contesto urbano.

Il report dell’Ufficio Infortunistica Stradale fornisce un’analisi dettagliata del fenomeno. Delle collisioni registrate nei primi sei mesi del 2025, 199 hanno comportato ferimenti, 190 si sono risolti con danni materiali e 3 hanno avuto esito mortale. Le vittime, identificate in Fidalma Mei, Oscar D’Antonio e Domenico Campanile, hanno perso la vita in episodi distinti, rispettivamente investiti sul Lungomare Marconi e coinvolto in un tragico incidente che ha visto il ciclista Campanile travolto da un carico non fissato correttamente. Un dato particolarmente allarmante, considerando che nello stesso arco temporale del 2024 non si registrarono decessi. I feriti, invece, sono stati in totale 252, con una media mensile di 33 casi.

Tecnologia e prevenzione

Nel tentativo di rispondere alla crescente emergenza, è stato recentemente attivato un semaforo intelligente sul Lungomare Marconi. Il dispositivo, dotato di sensori avanzati e temporizzazione adattiva, è pensato per gestire in modo dinamico il traffico veicolare in una delle aree più congestionate. L’intervento rientra nel piano promosso dall’assessorato alla Mobilità guidato da Rocco Galdi, che ha previsto anche lavori di rifacimento stradale e aggiornamento della segnaletica. Tuttavia, le autorità sottolineano come le infrastrutture da sole non bastino: il cambiamento deve coinvolgere anche la sfera comportamentale degli utenti della strada.

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