È stata inaugurata la nuova rotatoria di via Wenner a Salerno, realizzata dal Consorzio Asi: miglioramento del traffico, tre opere d’arte e un più ampio progetto di riqualificazione della zona industriale. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, inaugurata la nuova rotatoria in Via Wenner: arte, viabilità e progetto di riqualificazione Asi
La nuova rotatoria di via Wenner è ufficialmente operativa. Oltre a migliorare lo scorrimento del traffico nella zona industriale – soprattutto per i veicoli provenienti dall’Aversana e dall’aeroporto – ospita tre installazioni artistiche che ne caratterizzano l’identità. L’intervento è stato realizzato dal Consorzio Asi Salerno e presentato ieri alla presenza delle istituzioni.
Primo passo di un percorso più ampio
«Consegnamo questo primo lotto di lavori», ha dichiarato il presidente del Consorzio Asi, Antonio Visconti, sottolineando come l’inaugurazione rappresenti anche un momento per fare il punto sull’intero progetto di riqualificazione dell’area industriale. Il piano complessivo, già presentato, prevede investimenti Pnrr per oltre 20 milioni di euro destinati a migliorare i collegamenti tra la zona industriale e i principali hub portuali e aeroportuali del territorio. Il programma è denominato “Collegamento area industriale con porto e aeroporto di Salerno”.
Questa nuova infrastruttura stradale – spiega Visconti – alleggerisce il traffico proveniente dall’aeroporto e dall’Aversana, offrendo un accesso diretto verso la città. È il primo tassello di una serie di interventi che elimineranno le criticità presenti sotto la tangenziale e porteranno alla realizzazione di due nuovi collegamenti: via Stefano Brun e una nuova arteria in via Terre Risaie, oltre al rifacimento dei sottoservizi. Si tratta di opere che si inseriscono in un progetto già avviato, che ha consentito la realizzazione – grazie ai fondi Fsc – delle arterie di via Tiberio Claudio Felice, via Mecio Gracco, via Firmio Leonzio e, a seguire, via Cappello Vecchio.
Visconti ricorda inoltre il recente via libera al piano regolatore dell’Asi, approvato poche settimane fa, evidenziando come l’area industriale rappresenti una vera e propria cerniera tra tessuto urbano e zone produttive. «Deve garantire più funzioni – osserva – essere integrata, vivibile, efficiente, ma anche esteticamente curata».
Tre opere d’arte per raccontare il territorio
La rotatoria accoglie tre installazioni firmate da artisti locali e dedicate a temi di forte attualità: un’opera contro la violenza sulle donne, il “nodo” del maestro Alfredo Raiola e il murale “Silenzio di Seta” di Amed. A queste si aggiunge “Uomo meccanico”, scultura donata e realizzata dall’imprenditore Biagio Crescenzo, che invita a riflettere sul rapporto tra umanità e tecnologia.
Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha elogiato la scelta di affiancare alla funzionalità stradale anche un percorso estetico: «È come un museo a cielo aperto. Le opere sono davvero ben riuscite». Sulla rotatoria, il primo cittadino ha aggiunto che si tratta di un intervento strategico compreso nel più ampio programma di riqualificazione urbana guidato dall’Asi.
Apprezzamento anche da Confindustria Salerno. Il presidente Antonello Sada ha sottolineato come, oggi più che mai, sia fondamentale valorizzare non solo l’industria ma anche il contesto in cui essa vive: «La bellezza dei luoghi conta. Questa rigenerazione urbana rappresenta una scelta che condividiamo pienamente».
