Il Parco del Mercatello di Salerno torna al centro delle polemiche: la società Fly Group Srl, vincitrice della gara per la concessione in uso e gestione del chiosco bar e delle aree annesse, ha infatti deciso di rinunciare alla gestione, chiedendo ufficialmente la risoluzione del contratto per inadempimento da parte del Comune.
Salerno, Fly Group lascia la gestione del Parco del Mercatello: “Comune inadempiente”
Tra i punti chiave del Capitolato Speciale d’Appalto, ne figurava uno fondamentale: “Il gestore si impegna a programmare eventi di intrattenimento, sportivi, culturali o ludici, presentando entro il 15 marzo di ogni anno al Comune il programma di massima delle attività che si intendono realizzare, in un’ottica di collaborazione e programmazione sinergica.”
La società ha ricordato che nel 2024, anno di avvio della concessione, il programma fu trasmesso il 29 maggio a causa della riapertura tardiva del parco dopo i lavori di manutenzione. “Nonostante ciò, non è stato possibile organizzare le attività previste. – spiegano – Fly Group ha comunque continuato a dimostrare grande pazienza, volontà e impegno, cercando di portare avanti le proprie iniziative con passione e professionalità.”
Nel 2025, invece, la documentazione è stata inviata già il 21 febbraio tramite PEC, seguita da ulteriori solleciti ad aprile, maggio e giugno. In totale, quattro mesi di comunicazioni senza alcun riscontro formale da parte dell’Amministrazione comunale.
“È bene sottolineare che tutte le iniziative organizzate da Fly Group non comportano alcun costo per la Pubblica Amministrazione. – spiegano – Al contrario, la società sostiene costi importanti tra tasse di occupazione del suolo pubblico, bolli e altre spese, sempre pagati senza esitazione, pur di offrire eventi, attività e momenti di aggregazione a beneficio della comunità.
“Il risultato? Un Parco che potrebbe essere un centro vivo di cultura, sport e socialità, bloccato dall’inerzia di chi dovrebbe favorirne la crescita. Il Capitolato parla di “collaborazione sinergica”, ma la realtà è che Fly Group collabora, mentre l’Amministrazione comunale resta ferma, chiusa nel silenzio.” aggiungono dalla società.
Chiesta la risoluzione contrattuale
Con grande rammarico la società ha richiesto la risoluzione contrattuale per inadempimento, protocollata direttamente al Sindaco e agli uffici preposti venerdì 4 settembre 2025, non potendo continuare a portare avanti un progetto costantemente ostacolato.
“Il Parco del Mercatello avrebbe potuto diventare un fiore all’occhiello per Salerno, un luogo di cultura, sport e aggregazione. Oggi resta l’emblema di come la burocrazia e l’inerzia possano spegnere la passione, mortificare chi vuole fare e privare la comunità di un’opportunità preziosa. La domanda che resta è una sola: quanto ancora dovrà attendere Salerno prima che l’Amministrazione Comunale ridia vita al Parco del Mercatello e alle possibilità che merita?” concludono.