Un gesto silenzioso ma carico di significato ha unito cittadini e istituzioni della provincia di Salerno in un sentito omaggio al Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, il militare dell’Arma dei Carabinieri ucciso durante un conflitto a fuoco mentre era in servizio presso il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana.
Salerno, fiori e sirene accese per il brigadiere Carlo Legrottaglie
Numerosi cittadini, colpiti dalla tragedia e spinti da un sentimento di solidarietà e vicinanza all’Arma, hanno deposto composizioni floreali davanti alla sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno. Una manifestazione spontanea di cordoglio e rispetto per un uomo caduto nell’adempimento del proprio dovere, vittima di una violenza improvvisa che ha scosso l’intero Paese.
All’omaggio civile si è unito anche quello istituzionale. In vari comuni della Costiera Amalfitana, tra cui Vietri sul Mare e Cetara, le pattuglie della polizia municipale hanno simbolicamente acceso le sirene dei propri veicoli e sostato di fronte alle rispettive sedi dei Carabinieri. Una breve pausa, segnata dal suono delle sirene, per ricordare il sacrificio del brigadiere Legrottaglie e testimoniare la vicinanza delle forze dell’ordine locali ai colleghi dell’Arma.
A dare ulteriore valore al tributo, anche l’intervento del poeta salernitano Enzo Tafuri, che ha donato alla caserma dei Carabinieri una composizione poetica dal titolo Argine di difesa, scritta in memoria del sottufficiale caduto. Un gesto che unisce parole e sentimento, testimoniando come la cultura e l’arte possano farsi portatrici di memoria e gratitudine.
Il ricordo del brigadiere Legrottaglie, deceduto mentre svolgeva il suo servizio contro la criminalità, ha generato un’ondata di commozione anche oltre i confini della Puglia, raggiungendo il cuore delle comunità salernitane. Un segnale chiaro del rispetto che lega la popolazione all’Arma dei Carabinieri e del profondo dolore per la perdita di un uomo che ha dedicato la vita alla sicurezza dei cittadini.