Nella notte tra il 4 e il 5 agosto, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Salerno hanno proceduto al fermo di due cittadini di nazionalità marocchina, identificati come E.I. e R.Y., sospettati di essere responsabili di una serie di furti commessi sul Lungomare Trieste ai danni di turisti stranieri. L’operazione rientra nel piano di controllo intensificato disposto dalla Polizia di Stato nei principali luoghi di aggregazione della città, in particolare nelle aree a maggiore afflusso turistico.
Salerno, fermati due cittadini marocchini per furti sul lungomare
I due soggetti, entrambi sprovvisti di documenti identificativi al momento del fermo, sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura per le formalità di rito. Gli accertamenti hanno permesso di appurare che entrambi sono richiedenti protezione internazionale. Su uno dei due fermati sono inoltre emersi numerosi precedenti penali.
Durante le perquisizioni personali, gli agenti hanno rinvenuto diversi oggetti di provenienza sospetta, tra cui due telefoni cellulari, uno dei quali rubato poco prima dallo zaino di un uomo intento a pescare lungo la scogliera del lungomare cittadino. Il dispositivo è stato immediatamente restituito al legittimo proprietario, mentre per gli altri oggetti sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificarne la provenienza. Alla luce degli elementi raccolti, oltre all’ipotesi di furto, è stata formulata anche quella di ricettazione.
Prosegue il presidio sul territorio
La Questura di Salerno ha confermato che le attività di prevenzione e controllo proseguiranno anche nei prossimi giorni, con particolare attenzione alle zone frequentate da turisti. Il dispositivo di sicurezza prevede il rafforzamento delle pattuglie nei punti nevralgici della città, al fine di garantire maggiore tutela alla cittadinanza e ai visitatori, scoraggiare i reati predatori e rafforzare la percezione di sicurezza sul territorio
