Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, ex Ufficio di Igiene ancora invenduto: nuova asta con ulteriore ribasso

Salerno, ex Ufficio di Igiene ancora invenduto: nuova asta con ulteriore ribasso
L'edificio

L’immobile dell’ex Ufficio di Igiene e Profilassi di via Settimio Mobilio, a Salerno, resta ancora senza acquirenti. Anche la seconda asta pubblica, indetta dal Comune per la cessione del fabbricato, è andata deserta. Nessuna offerta è pervenuta per l’ex sede sanitaria, lasciando ancora vuote le casse dell’Ente, che da tempo punta sulla vendita del bene per reperire risorse economiche.

A darne notizia è il quotidiano La Città, che evidenzia come l’operazione, nonostante i ripetuti tentativi, non abbia finora prodotto risultati. L’Amministrazione comunale, però, non intende abbandonare il progetto di dismissione del patrimonio immobiliare e ha deciso di procedere con un ulteriore abbassamento del prezzo a base d’asta.

Salerno, ex Ufficio di Igiene ancora invenduto

Nel dettaglio, il nuovo importo è stato fissato in 3 milioni e 482mila euro, pari a un ribasso di 668mila euro rispetto alla valutazione precedente, stabilita durante la gara aperta nella scorsa primavera. Un taglio considerevole, che porta il prezzo di vendita complessivo a 2 milioni e 18mila euro in meno rispetto alla prima valutazione ufficiale, risalente a due anni fa, quando l’immobile era stato messo sul mercato per 5 milioni e mezzo di euro.

L’obiettivo del Comune resta quello di valorizzare il bene e trasformarlo in liquidità, utile a coprire spese ordinarie o investimenti straordinari per opere pubbliche e servizi. Tuttavia, le difficoltà riscontrate nelle vendite mettono in luce un mercato immobiliare cittadino che continua a mostrarsi poco ricettivo, soprattutto per le strutture di grandi dimensioni o per quelle che necessitano di interventi di riqualificazione.

L’edificio in questione, oltre ad essere collocato in una zona strategica della città, richiede una riconversione funzionale che potrebbe comportare ingenti spese per un potenziale acquirente, un aspetto che – secondo alcune valutazioni tecniche – potrebbe aver scoraggiato la partecipazione alle aste finora esperite.

Il Comune punta ora sulla prossima gara, confidando che il nuovo ribasso possa rendere più appetibile l’acquisto e attirare soggetti interessati, pubblici o privati. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il nuovo bando di vendita con le relative modalità di partecipazione.

 

 

 

 

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