Maxi operazione della Polizia Municipale di Salerno: 41 B&B, case vacanza e affittacamere multati per evasione della tassa di soggiorno. Emerse gravi irregolarità e un sommerso ancora diffuso. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, evasione tassa di soggiorno: multati 41 B&B e case vacanza irregolari
Lotta serrata ai furbetti dell’accoglienza salernitana. La Polizia Municipale di Salerno ha avviato un’operazione a tappeto per contrastare l’evasione della tassa di soggiorno, intensificando i controlli in vista del Natale e dell’imminente evento delle Luci d’Artista. Il nucleo tributario antievasione, guidato dal comandante Rosario Battipaglia e coordinato dal capitano Mario Elia, ha passato al setaccio decine di strutture tra centro storico e quartiere Carmine, scoprendo irregolarità diffuse in 41 tra bed and breakfast, case vacanza e affittacamere. Tutte le attività sono risultate inadempienti rispetto agli obblighi di rendicontazione e versamento della tassa di soggiorno, e per ciascuna di esse è scattata una sanzione di 200 euro, come previsto dal Regolamento comunale sull’imposta di soggiorno.
L’economia sommersa dell’ospitalità
Dietro l’immagine accogliente del turismo locale, gli agenti hanno scoperto una fitta rete di ospitalità sommersa, fatta di pernottamenti non dichiarati e segnalazioni parziali al Comune. In diversi casi, i gestori hanno comunicato numeri di presenze nettamente inferiori a quelli reali, falsando la concorrenza e sottraendo risorse alle casse comunali.
Le verifiche hanno riguardato anche i dati del quarto trimestre 2021, da cui è emersa la mancata trasmissione dei rendiconti da parte di numerose strutture. In due casi sono stati inoltre elevati verbali aggiuntivi per violazione del diritto all’informazione del consumatore, poiché i titolari non avevano esposto tariffe e agevolazioni come previsto dalla normativa. Il Comando definisce il fenomeno “diffuso e strutturato”, sottolineando come il mancato pagamento della tassa generi una “tassa fantasma” che danneggia il bilancio comunale e mina la credibilità dell’offerta turistica cittadina.
I numeri reali e il boom del turismo
Attualmente il Comune di Salerno censisce 406 case vacanze, 520 B&B, 55 affittacamere e 218 locazioni brevi. Tuttavia, secondo le stime della Polizia Municipale, il numero effettivo delle strutture operative sarebbe significativamente superiore, a testimonianza di un mercato in continua espansione ma ancora in parte sommerso.
L’attività del nucleo tributario assume quindi un valore strategico: contrastare l’evasione significa tutelare le entrate pubbliche e, al tempo stesso, garantire equità e sicurezza agli operatori regolari. “Chi non versa la tassa di soggiorno sottrae risorse alla città, risorse che potrebbero essere reinvestite in servizi, sicurezza e promozione turistica”, spiegano dal Comando di via Dei Carrari.
Eppure, i numeri raccontano anche una realtà positiva: al 20 ottobre 2025, gli introiti comunali derivanti dalla tassa di soggiorno ammontano a 1.069.421,94 euro, a un passo dal totale dell’intero 2024, pari a 1.136.535,14 euro. Un risultato record che conferma la crescente attrattività turistica di Salerno, sostenuta da flussi costanti di crocieristi, escursionisti e turisti enogastronomici, con tassi di occupazione elevati per tutto l’anno.








