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Salerno, esercitazione ad alto rischio al centro commerciale: simulato arresto di un latitante e intervento degli artificieri

Salerno, esercitazione ad alto rischio al centro commerciale: simulato arresto di un latitante e intervento degli artificieri

L'esercitazione

Un’operazione complessa, articolata in più fasi e con il coinvolgimento dei reparti specializzati dell’Arma, ha preso forma nella serata del 18 novembre all’interno del centro commerciale “Le Cotoniere” di Salerno. L’iniziativa ha consentito di testare tempi di reazione, coordinamento e capacità operative dei Carabinieri in uno scenario urbano, simulando una situazione di crisi con elementi tipici degli interventi ad alto rischio.

L’esercitazione è scattata quando un soggetto di rilievo della criminalità mafiosa, destinatario di un ordine di custodia cautelare emesso dall’autorità giudiziaria, è stato intercettato insieme a due presunti fiancheggiatori da una pattuglia del Nucleo Investigativo mentre raggiungeva l’area commerciale. Una volta all’interno della struttura, uno dei tre è stato immediatamente fermato, mentre gli altri due hanno tentato la fuga, innescando una sequenza operativa che ha coinvolto numerosi reparti speciali.

Salerno, esercitazione ad alto rischio al centro commerciale le Cotoniere

Le prime manovre sono state eseguite dalle pattuglie della Sezione Radiomobile, supportate dal 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano Faiano, che hanno provveduto a cinturare l’area sia a terra che dall’alto. Il dispositivo ha consentito alle squadre A.P.I. (Aliquote di Primo Intervento) e alle S.O.S. (Squadre Operative di Supporto) del 10° Reggimento Carabinieri Campania di intervenire rapidamente, localizzando e arrestando uno dei due fuggitivi in movimento all’interno dello stabile.

Il terzo uomo, individuato come il principale ricercato, si è barricato nei servizi igienici, dove si trovava anche un dipendente del centro commerciale. La presenza dell’ostaggio ha reso necessario l’intervento dei negoziatori dell’Arma, che hanno avviato il dialogo con l’uomo riuscendo, dopo alcuni minuti, a ottenere il rilascio dell’impiegato senza conseguenze.


L’esercitazione

L’operazione si è conclusa con l’arresto del ricercato e con il sequestro di uno zaino, ritenuto sospetto. Il contenuto del bagaglio ha richiesto l’immediato intervento degli artificieri antisabotaggio, chiamati a verificare l’assenza di ordigni o materiali pericolosi.

L’intera esercitazione ha avuto l’obiettivo di valutare la prontezza delle unità operative, il coordinamento tra reparti e la gestione di scenari critici in un contesto particolarmente sensibile come quello di un centro commerciale affollato. Una simulazione che ha impegnato personale specializzato, mezzi terrestri e aerei, confermando l’importanza di addestramenti periodici per mantenere alta la capacità di risposta a situazioni emergenziali di natura complessa.

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