Cronaca Salerno, Salerno

Salerno e provincia, cronaca 2025: i casi che hanno segnato l’anno

Salerno

Il 2025 si è chiuso come un anno particolarmente denso sul fronte della cronaca a Salerno e nel territorio provinciale. Un susseguirsi di inchieste giudiziarie, operazioni delle forze dell’ordine e gravi fatti di sangue ha segnato profondamente la vita pubblica locale, riportando al centro dell’attenzione temi come la violenza di genere, la criminalità organizzata e la sicurezza collettiva.

Marzo – politica e voto di scambio

Il 27 marzo la cronaca giudiziaria ha registrato un passaggio rilevante con l’arresto di Franco Alfieri, ex presidente della Provincia di Salerno ed ex sindaco di Capaccio Paestum. Il provvedimento è arrivato nell’ambito di un’inchiesta della Procura che ipotizza un sistema di scambi illeciti e condizionamenti nella competizione elettorale. L’operazione ha coinvolto complessivamente dieci indagati e ha riacceso il dibattito sul rapporto tra politica e criminalità nel territorio salernitano.

Aprile – femminicidio di Carmela Quaranta

Il 20 aprile Mercato San Severino è stata scossa dall’uccisione di Carmela Quaranta, 42 anni, trovata senza vita nella sua abitazione. I primi accertamenti hanno evidenziato segni di violenza che hanno indirizzato subito le indagini verso l’ipotesi di omicidio. La Procura di Nocera Inferiore ha disposto il fermo dell’ex compagno, Gerardo Sellitto, 56 anni, ritenuto gravemente indiziato del delitto. Le investigazioni si sono concentrate su ricostruzioni temporali, movimenti telefonici e immagini di videosorveglianza.

Maggio – traffico di stupefacenti e condanne

Nel mese di maggio sono arrivate sentenze pesanti in procedimenti legati allo spaccio e al traffico di droga tra la provincia di Salerno e altre aree del Sud Italia. Le condanne, per complessivi decenni di carcere, hanno riguardato soggetti ritenuti centrali nelle reti di approvvigionamento e distribuzione degli stupefacenti, in particolare nell’Agro nocerino-sarnese.

Agosto – femminicidio di Tina Sgarbini

Il 26 agosto un nuovo episodio di violenza di genere ha colpito la città di Salerno. Christian Persico, 36 anni, ha confessato l’uccisione della compagna Tina Sgarbini, 47 anni, strangolata al termine di una lite. Dopo il delitto, l’uomo ha tentato il suicidio lanciandosi da un ponte. Il caso ha suscitato forte impressione per le modalità e per il contesto familiare in cui è maturato.

Settembre – maxi operazione antimafia

Il 13 settembre è scattata una delle più vaste operazioni di polizia dell’anno, con l’esecuzione di 88 misure cautelari nei confronti di presunti appartenenti a clan attivi tra l’Agro nocerino-sarnese e altri comuni della provincia. Le accuse spaziano dall’associazione di stampo mafioso al traffico di droga, passando per estorsioni e detenzione illegale di armi. L’operazione ha messo in luce la ramificazione delle organizzazioni criminali sul territorio.

Dicembre – femminicidio di Anna Tagliaferri

Il 21 dicembre Cava de’ Tirreni è stata teatro di uno dei fatti più drammatici dell’anno. Anna Tagliaferri, 40 anni, imprenditrice nota in città, è stata uccisa a coltellate dal compagno Diego Di Domenico, anch’egli 40enne, all’interno della loro abitazione. Nel tentativo di difenderla, la madre della vittima è rimasta ferita. Dopo l’aggressione, l’uomo si è tolto la vita lanciandosi dal tetto dell’edificio. Il Comune ha proclamato il lutto cittadino, mentre la comunità si è stretta attorno alla famiglia della donna.

Ultime notizie