Nella giornata di lunedì 20 ottobre 2025, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a due distinti provvedimenti di espulsione nei confronti di cittadini stranieri irregolari presenti sul territorio nazionale. Le misure, firmate dal Prefetto di Salerno Francesco Esposito, sono state attuate dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Salerno nell’ambito delle attività di controllo e monitoraggio dei flussi migratori irregolari e della tutela della sicurezza pubblica.
Salerno, due espulsioni eseguite dalla Polizia di Stato
Il primo caso riguarda un cittadino di nazionalità marocchina, già detenuto presso la Casa Circondariale di Salerno dal 27 gennaio 2024 per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo risultava inoltre gravato da precedenti penali per ricettazione ed evasione, nonché da pregressi provvedimenti di espulsione ai quali non aveva mai ottemperato. A seguito della nuova misura, il cittadino straniero è stato accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) di Potenza, dove verranno completate le procedure di identificazione e di rilascio del lasciapassare consolare, in vista del rimpatrio definitivo nel Paese d’origine.
Il secondo provvedimento ha interessato un cittadino del Gambia, che aveva presentato richiesta di protezione speciale, successivamente rigettata dalla Commissione Territoriale competente. Dopo il diniego del permesso di soggiorno emesso dal Questore, il Prefetto ha disposto l’espulsione amministrativa. Trattandosi di un soggetto privo di precedenti penali, è stata concessa la partenza volontaria, con consegna del passaporto e obbligo di presentazione periodica presso la stazione dei Carabinieri territorialmente competente. In caso di mancata osservanza delle prescrizioni, sarà avviata la procedura di rimpatrio coatto.
Le operazioni si inseriscono nel quadro delle attività di contrasto all’immigrazione irregolare condotte con continuità dalla Questura di Salerno e dall’Ufficio Immigrazione, in sinergia con la Prefettura, per assicurare il rispetto della normativa vigente e la tutela della sicurezza pubblica sull’intero territorio provinciale.