Padre Franco Manganello, missionario saveriano molto amato a Salerno, è morto lasciando un’eredità di fede e umanità: domani martedì 17 giugno si terranno i funerali. Le sue parole e il suo sorriso restano indelebili nei cuori di chi lo ha conosciuto. Lo riporta SalernoToday.
Salerno saluta Padre Franco Manganello, domani i funerali
Salerno dice addio a Padre Franco Manganello, missionario saveriano conosciuto e apprezzato da tutta la comunità per il suo spirito gioioso, la fede incrollabile e i racconti profondi tratti dalle sue esperienze in Sierra Leone. Con il suo immancabile sorriso e gli abiti colorati che richiamavano le terre africane dove aveva svolto la sua missione, ha saputo toccare i cuori di tanti, lasciando un segno indelebile nel tessuto spirituale della città.
La messa di saluto sarà celebrata domani, lunedì 17 giugno alle ore 19, presso l’Istituto dei Missionari Saveriani di Salerno, in via Frà Giacomo Acquaviva, dove è stata allestita la camera ardente. Padre Franco ha lasciato questo mondo “tornando alla Casa del Padre”, come si usa dire nel linguaggio della fede che lui stesso testimoniava con semplicità e amore.
La missione africana
Per anni ha animato la comunità della chiesa di San Demetrio Martire, raccontando episodi significativi vissuti durante la sua missione africana. Uno in particolare, che amava citare durante le omelie, colpiva per la sua dolcezza e il suo messaggio spirituale: “Un giorno, alcune bambine cercavano le loro madri tra le alte piantagioni. Io chiesi come avrebbero potuto trovarle, viste le dimensioni delle piante rispetto alla loro statura. Mi risposero con un sorriso: ‘Sarà la mamma a trovare noi’. Così è Dio: ci ama e ci trova sempre.”
Parole semplici ma potenti, specchio della visione del mondo di Padre Franco: una spiritualità concreta, capace di rendere Dio vicino, comprensibile, amorevole. La sua testimonianza resta come un’eredità di speranza, fede e umanità, che continua a vivere nei racconti, nelle omelie, e nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.
