In seguito ai monitoraggi eseguiti da Goletta Verde lungo le coste della Campania, sono stati individuati diversi punti che superano i limiti di legge. Sono sedici quelli giudicati fortemente inquinati. Cattiva depurazione o scarichi illegali in mare restano tra le principali cause delle gravi criticità. In Costiera Amalfitana un solo punto ritenuto “fortemente inquinato“: la foce del torrente Dragone sulla spiaggia di Atrani.
Cattiva depurazione e scarichi illegali in mare
In provincia di Salerno, su tredici punti monitorati, dieci sono risultati “fortemente inquinati”:
- Atrani, a Salerno
- in località lungomare Clemente Tafuri, alla foce del fiume Irno,
- in località Torre Picentina, alla foce del fiume Picentino
- a Pontecagnano Faiano, in località via mare Jonio/lungomare Magazzeno, alla foce del Torrente Asa
- nel punto tra Pontecagnano e Battipaglia, alla foce del Tusciano
- a Eboli, in località Marina di Eboli, alla foce del canale di scarico
- Capaccio, in località Laura, alla foce del rio presso via Poseidonia 441
- nel punto monitorato in località Torre di Paestum Licinella, alla foce capo di fiume e in quello tra Capaccio e Agropoli
- alla foce del fiume Solofrone
- a Centola/Caprioli, alla foce rio presso la spiaggia
“Entro i limiti” i risultati dei punti campionati a Castellabate/Montecorice, in località Ogliastro/Baia Arena, sulla spiaggia di fronte alla foce del rio Arena; a Vibonati, in località Villamare, sulla spiaggia di fronte al Rio Caca Fave; e nell’altro punto campionato a Salerno, sulla spiaggia presso via Mantegna.