Dopo sei anni, si è conclusa la vicenda del crollo del solaio di un appartamento in via Porta Rateprandi, nel cuore del centro storico ceduto nel settembre 2011. La sentenza è stata pronunciata ieri dal giudice Albarano che ha assolto funzionari e tecnici sia del Comune di Salerno, ente avente la materiale disponibilità del complesso edilizio, che dell’azienda ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” finita nel mirino della Procura in qualità di proprietaria dello stabile.
Crolla il solaio di un appartamento del centro storico
Gli imputati, a carico dei quali il pubblico ministero Roberto Penna aveva chiesto la condanna,erano accusati di omissione di lavori in edifici che rischiano rovina e lesioni personali colpose.
Fine di un incubo, quindi, per i tre funzionari comunali e quattro dirigenti dell’unità operativa complessa “Affari generali” del “Ruggi”:
- Domenico Barletta, direttore del settore Impianti e Manutenzione del Comune di Salerno
- Giuseppe Greco, dirigente del Servizio Manutenzione e Patrimonio edilizio
- Lucio Cosimato, responsabile dell’ufficio Manutenzione Prefabbricati Containers ed alloggi comunali
- Pasquale Rocco
- Walter Maria Ramunni
- Maurizio Parentela
- Eva Anzalone