Nuova polemica a Salerno dopo il crollo del muro di contenimento del pattinodromo sul lungomare Tafuri. A denunciare la situazione è Claudia Pecoraro, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e vice presidente del Consiglio Comunale, che parla di anni di abbandono e di politiche disattente da parte dell’amministrazione cittadina.
Salerno, crollo al pattinodromo: M5S accusa l’amministrazione
«Il crollo non è un evento casuale, ma il risultato di incuria e di anni di mancanza di manutenzione – afferma Pecoraro –. Le forti mareggiate degli ultimi giorni hanno solo accelerato ciò che era inevitabile: muri indeboliti, manutenzione inesistente e totale assenza di attenzione alla sicurezza dei cittadini».
La consigliera accusa l’amministrazione di rimanere spettatrice, incapace di programmare interventi preventivi. «È inaccettabile – prosegue Pecoraro – che strutture pubbliche, punti di riferimento per lo sport e la socialità dei giovani, possano crollare mentre chi governa la città non interviene. Questo episodio fotografa una città abbandonata, dove propaganda e passerelle prevalgono sulla sicurezza reale dei cittadini».
Nel suo intervento, Pecoraro sottolinea l’importanza di azioni concrete: «Ogni crollo è un monito: la dignità di Salerno e dei suoi abitanti non può più essere sacrificata sull’altare della negligenza. Serve manutenzione continua, controlli preventivi, trasparenza e piani reali per la sicurezza degli impianti pubblici, senza nascondersi dietro scuse o colpe meteorologiche».
Secondo il M5S, la politica si misura sul territorio, accanto a chi subisce le conseguenze della cattiva gestione, e l’episodio del pattinodromo rappresenta un segnale chiaro della necessità di rivedere la strategia di tutela degli spazi pubblici. Pecoraro conclude: «È ora di restituire alla città ciò che le è dovuto: sicurezza, dignità e futuro, a partire dai luoghi frequentati quotidianamente da cittadini e giovani».








