L’avvocatessa Claudia Pecoraro, esponente del Movimento Cinque Stelle e vicepresidente del Consiglio comunale di Salerno, è intervenuta in merito ai controlli eseguiti ieri dalla Polizia nel centro storico della città.
Coordinato dalla Questura di Salerno, l’intervento ha visto impegnate in sinergia la Squadra Mobile, la D.I.G.O.S., la Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania.
Salerno, controlli della Polizia nel centro storico: la nota di Claudia Pecoraro (M5S)
“Il blitz di controllo nel Centro storico, con l’individuazione di alloggi irregolari e condizioni di sovraffollamento, è solo il primo passo di un percorso che deve diventare sistematico e costante. Salerno è una città che troppo spesso appare abbandonata a sé stessa, dove la sicurezza e il decoro urbano vengono garantiti solo a tratti e in modo emergenziale.” spiega in una nota l’avvocatessa Claudia Pecoraro.
“Noi vogliamo altro: un controllo capillare di tutto il territorio, per restituire dignità e sicurezza alle cittadine e ai cittadini, senza lasciare zone d’ombra. Saremo sempre presenti, vigili e dalla parte della nostra comunità”. si legge ancora nel comunicato.
“Questa non è solo una questione di ordine pubblico: è una questione di povertà, sfruttamento e degrado umano. Non bastano interventi spot per chi vive in condizioni non dignitose: serve un’azione vera, serve progettualità che dia alternative, sostegno, opportunità. Perché se in città persistono condizioni abitative disumane, è inevitabile che si crei terreno fertile per la criminalità. Salerno – ha scritto ancora Pecoraro – deve essere accogliente e sicura, ma anche giusta e dignitosa. Serve un approccio etico e morale, che guardi in faccia i problemi senza strumentalizzarli.”
Il bilancio dei controlli
Durante le verifiche, sono stati individuati diversi locali adibiti ad abitazione in condizioni di irregolarità e sovraffollamento, oltre a cittadini stranieri privi di documenti validi per il soggiorno. Le posizioni emerse sono attualmente al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura.
Il bilancio dell’attività registra l’identificazione di 111 persone, tra cui 16 con precedenti di polizia, il controllo di 12 cittadini extracomunitari, la verifica di 62 veicoli e 5 motoveicoli, oltre all’elevazione di 2 verbali per violazioni al Codice della Strada.