Davanti al Ruggi di Salerno, dove questa mattina si è insediata la nuova Direzione Strategica, c’è stata una contestazione a Vincenzo De Luca. La protagonista è stata la madre di Cristina Pagliarulo, morta dopo due giorni su una barella. Il neo direttore generale Verdoliva promette chiarezza e un incontro riservato.
Salerno, la contestazione a De Luca: “Mia figlia morta su una barella”
Momenti di forte tensione questa mattina, martedì 9 settembre, davanti all’Azienda Ospedaliera Ruggi di Salerno, in occasione del saluto di benvenuto al neo direttore generale Ciro Verdoliva. La madre di Cristina Pagliarulo, 41enne di Giffoni Valle Piana morta lo scorso marzo dopo due giorni di attesa su una barella del pronto soccorso, ha contestato pubblicamente il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, denunciando la mancanza di cure ricevute dalla figlia. “Cristina è morta senza cure, non poteva finire così”, ha gridato la donna, attirando l’attenzione di pazienti, cittadini e operatori sanitari presenti sul posto. Un episodio che ha segnato l’inizio ufficiale dell’attività del nuovo direttore generale.
Accanto a De Luca, Ciro Verdoliva ha ascoltato le parole della madre e ha promesso un incontro riservato la prossima settimana per approfondire la vicenda. “Approfondiremo fino in fondo quanto accaduto”, ha assicurato Verdoliva, ribadendo la massima disponibilità a fare chiarezza sulla tragedia che ha colpito la comunità di Giffoni e l’intero territorio. La famiglia Pagliarulo continua a chiedere giustizia, con l’obiettivo di tutelare la dignità di Cristina e garantire che simili episodi non si ripetano.