Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato la sospensione immediata del concorso per operatori socio-sanitari (OSS) nelle ASL di Salerno e Napoli, a seguito della scoperta di gravi irregolarità durante i controlli preliminari.
“C’era un concorso in atto che riguardava gli OSS. Abbiamo rilevato una situazione anomala secondo cui si stavano vendendo i posti”, ha spiegato il governatore, sottolineando che i quiz, preparati dalla società incaricata solo una settimana prima delle prove, avrebbero reso possibile fughe di notizie e compravendite illecite.
Salerno, concorso OSS sospeso per irregolarità: parla De Luca
De Luca ha inoltre illustrato le nuove regole che saranno adottate alla ripresa del concorso: i quiz saranno elaborati esclusivamente il giorno prima delle prove; le buste contenenti i test saranno consegnate ai Carabinieri o alla Guardia di Finanza e aperte soltanto la mattina dell’esame.
“Per dieci anni – ha concluso De Luca – non abbiamo fatto porcherie. Abbiamo cercato di scegliere i migliori manager a disposizione. Ora vogliamo garantire la massima trasparenza anche nei concorsi pubblici.”
La decisione mira a tutelare la regolarità delle selezioni e a prevenire qualsiasi tentativo di irregolarità, in particolare nella provincia di Salerno, dove il concorso OSS riveste grande importanza per il reclutamento di personale sanitario qualificato.