Prosegue la programmazione autunnale di Salerno Classica, la rassegna firmata da Francesco D’Arcangelo e Costantino Catena, che propone un dialogo artistico tra le grandi opere dell’Ottocento e del Novecento. Il secondo appuntamento è in programma venerdì 14 novembre alle ore 20.30 negli spazi del Museo Diocesano di Salerno.
Una serata dedicata a Schumann e Shostakovich
Il concerto porterà sul palco due capolavori della musica da camera:
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il Quintetto per pianoforte e archi op. 44 di Robert Schumann, uno dei vertici del romanticismo tedesco
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il Quintetto in sol minore op. 57 di Dmitrij Shostakovich, scritto nel 1940 e considerato un punto di riferimento del repertorio cameristico del ’900.
A interpretarli saranno musicisti di fama internazionale: Olekandr Semchuk e Ksenia Milas ai violini, Silvia Mazzon alla viola, Giuliano De Angelis al violoncello e Gustav Sciacca Schantz al pianoforte.
Il programma artistico: un ponte tra epoche e stili
La rassegna continua così il suo viaggio attraverso il “secolo breve”, indagando i cambiamenti musicali, tecnici e stilistici tra due epoche molto lontane tra loro. Il quintetto di Schumann, composto nel 1842, rappresenta un trionfo di equilibrio formale e slancio romantico, con il celebre secondo movimento in forma di marcia funebre, tra i passaggi più intensi dell’intero repertorio.
Il lavoro di Shostakovich, invece, offre una visione neoclassica e moderna, articolata in cinque movimenti che alternano invenzione melodica, ironia, introspezione e virtuosismo.
Una pagina contemporanea: “Traparentesi” di Riccardo Ricci
La serata ospiterà anche una composizione moderna: “Traparentesi”, del giovane autore Riccardo Ricci, dedicata alla città di Ascoli Piceno. Il brano esplora un linguaggio minimale e sospeso, dove violino, violoncello e pianoforte dialogano attraverso microvariazioni, tensioni sottili e un uso evocativo dei timbri.
Il successo del concerto inaugurale
L’apertura di Salerno Classica aveva già proposto un originale confronto tra Italia e America, con musiche di Luciano Berio, Aaron Copland e Leonard Bernstein, eseguite dall’ensemble Salerno Classica e dirette da Valter Sivilotti, con la partecipazione del soprano Susanne Bungaard e del clarinettista Nicola Bertolini.
Un cartellone sostenuto da istituzioni e territorio
La rassegna è realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura (MIC), della Regione Campania, con il patrocinio del Comune di Salerno e la collaborazione di Salerno Opera. Un progetto che punta a valorizzare il patrimonio musicale europeo e contemporaneo attraverso concerti di alta qualità.







