Salerno archivia l’estate con numeri da primato e guarda già alla prossima stagione, confermandosi polo strategico del turismo nel Mediterraneo. L’assessore comunale al Turismo, Alessandro Ferrara, ha annunciato la principale novità: l’edizione 2025/2026 di Luci d’Artista sarà inaugurata con largo anticipo rispetto all’anno scorso, quando le luminarie furono accese il 29 novembre.
«Quest’anno – ha spiegato Ferrara – partiremo a metà novembre. Una scelta strategica che consolida la continuità con una stagione estiva straordinaria e che consente di prolungare la permanenza dei visitatori, rafforzando l’offerta complessiva della destinazione Salerno» come riporta il quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Salerno chiude un’estate da record e anticipa Luci d’Artista
Il primo bilancio della stagione conferma il ruolo crescente del capoluogo come porta d’accesso privilegiata alla Costiera Amalfitana e al Cilento, spinta dall’espansione delle Vie del Mare. Tra giugno e agosto oltre un milione di passeggeri hanno transitato dal Molo Masuccio, sfruttando i collegamenti rapidi con Amalfi, Positano e Capri. Un risultato definito senza precedenti, che certifica l’efficacia del sistema integrato di mobilità marittima, presentato come alternativa sostenibile al traffico veicolare.
A trainare il trend positivo ha contribuito anche la ripresa del comparto crocieristico: nei primi otto mesi del 2025 il porto di Salerno ha accolto 145mila crocieristi, con un picco registrato ad agosto. Lo scalo cittadino consolida così la propria centralità nel circuito internazionale, grazie a investimenti nell’accoglienza portuale e nell’organizzazione di escursioni verso siti archeologici e mete culturali come Pompei, Paestum e la Divina Costiera.
Elemento determinante è stato inoltre il potenziamento dell’aeroporto, ormai operativo su rotte nazionali e internazionali. «I nuovi collegamenti con Germania, Olanda e Regno Unito – ha sottolineato Ferrara – stanno portando flussi turistici qualificati e continui, con prospettive di ulteriore crescita nei prossimi mesi».
Salerno hub del Sud
L’amministrazione comunale evidenzia anche i dati legati all’imposta di soggiorno, che al 31 agosto ha generato 753.689,94 euro, di cui 250mila solo nel mese di agosto. Fondi che vengono reinvestiti in servizi per i turisti e in attività di promozione, creando – secondo Palazzo di Città – un meccanismo virtuoso in grado di alimentare ulteriormente l’attrattività.
La promozione proseguirà anche sul piano fieristico: a ottobre Salerno sarà presente al Ttg Travel Experience di Rimini e, subito dopo, al World Travel Market di Londra, due appuntamenti di rilievo internazionale. «La crescita turistica non è frutto del caso – ha commentato Ferrara – ma il risultato di una sinergia tra pubblico e privato, che ci ha consentito di intercettare nuovi mercati e consolidare il posizionamento della città».
Con numeri in crescita, infrastrutture potenziate e un piano di promozione internazionale, Salerno rilancia la propria ambizione: diventare un hub turistico e culturale del Mediterraneo, capace di destagionalizzare i flussi e attrarre visitatori durante tutto l’anno.