Un frammento importante della memoria cittadina, un luogo simbolo per intere generazioni, si appresta a scomparire dalla quotidianità dei rioni collinari di Salerno. Dopo oltre cento anni di attività, la storica salumeria della famiglia Stanzione, situata al civico 4 di Salita San Giovanni, nel cuore del quartiere Cappelle, ha abbassato definitivamente le saracinesche. Lo stabile che ospita l’attività verrà presto demolito e ricostruito, segnando così la fine di una lunga tradizione familiare e commerciale che ha accompagnato la vita del quartiere per più di un secolo come racconta il quotidiano La Città.
Salerno, chiude la storica salumeria Stanzione
L’attività aveva preso avvio negli anni Venti del Novecento grazie ad Agostino Stanzione, fondatore di quella che ben presto sarebbe diventata un’istituzione per l’intera zona collinare. In un’epoca in cui la disponibilità di prodotti era molto più limitata rispetto a oggi, la salumeria Stanzione si distinse per l’introduzione di due alimenti che all’epoca erano vere rarità: il provolone piccante “mandarino” e la mortadella, diventando un punto di riferimento imprescindibile per i residenti.
Durante il secondo conflitto mondiale, l’attività subì una parziale riconversione: Armando Stanzione, figlio del fondatore e padre di Vincenzo, ultimo gestore della bottega, avviò anche un’attività di panificazione per far fronte alle difficoltà alimentari del periodo bellico. In quegli anni difficili, la salumeria offrì pane alla popolazione del quartiere, garantendo un supporto concreto alla sopravvivenza della comunità.
Con la fine della guerra e l’arrivo del boom economico, la salumeria tornò alla sua vocazione originaria, ampliando la propria offerta: non solo salumi e generi alimentari, ma anche beni di prima necessità, come pasta e calze. Inoltre, per lungo tempo, il negozio rappresentò l’unico punto telefonico pubblico della zona, svolgendo un ruolo cruciale nelle comunicazioni personali e familiari in un’epoca in cui i telefoni domestici erano ancora rari.
Gestita ininterrottamente dalla stessa famiglia, la salumeria Stanzione ha rappresentato molto più di un’attività commerciale: era un luogo di socialità, di scambio e di riferimento per tutto il rione. I titolari, che abitavano nell’appartamento sopra al negozio, erano sempre presenti, pronti ad ascoltare e ad aiutare i clienti, contribuendo a creare un’atmosfera familiare e accogliente.