Poco prima delle ore 17, Piazza Portanova di Salerno ha ospitato la cerimonia di accensione del grande albero di Natale dando così il via agli eventi magici di questo 2025.
Salerno, cerimonia di accensione del grande albero di Natale
A Salerno l’atmosfera natalizia entra nel suo momento più atteso. Poco prima delle ore 17, piazza Portanova ha ospitato la cerimonia di accensione del grande albero di Natale, uno degli elementi più iconici delle festività cittadine.
Il tradizionale appuntamento ha contribuito a rendere ancora più suggestivo il percorso delle Luci d’Artista, attirando residenti e visitatori in un clima di festa e condivisione. L’evento che ha riscontrato grande successo ha segnato uno dei passaggi fondamentali del programma natalizio salernitano, da sempre capace di trasformare la città in un punto di riferimento per il turismo invernale.
I presenti
Presenti il sindaco Napoli e il presidente della Regione Campania uscente Vincenzo De Luca: “Buonasera a tutti con l’accensione dell’albero di Natale. Entriamo nel vivo delle festività natalizie della città di Salerno. Grazie al Presidente Vincenzo De Luca – esordisce il primo cittadino – che ha reso possibile ancora per un anno di accendere la città con le luminarie che sono molto apprezzate. Questo albero di Natale è stato installato in un luogo strategico, quest’anno è stato particolarmente efficace. È un momento bello, per la città di Salerno. Le Luci D’Artista che anche per quest’anno ha attratto molti turisti è la riprova che la manifestazione è riuscita. Io chiudo augurandovi Buone Feste.”
“Bello l’albero vi piace? – ha iniziato così il suo discorso Vincenzo De Luca – È uno dei più eleganti che abbiamo in Italia. Questa sera volevo fare i ringraziamenti affettuosi a tutti quelli che sono presenti e ai turisti che sono qui per visitare la nostra bella città. L’augurio che tutti dobbiamo fare per il prossimo anno è quella di avere una maggiore serenità. Due auguri, in modo particolare, il primo (mi rivolgo ai ragazzi) che non ci siano più femminicidi nel prossimo anno, dobbiamo ritrovare i valori principali. Il secondo è che ci sia la pace: stiamo assistendo al genocidio di un popolo, ci stiamo quasi abituando alla morte. Il mio augurio è che l’umanità ritrovi il cammino per la pace e il bene fondamentale. Un augurio affettuoso a voi e alle vostre famiglie”.








