Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, boom turistico nel 2025: tra aeroporto e crociere è un semestre da record

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Aeroporto di Salerno

Boom turistico nel 2025 a Salerno: oltre 45mila passeggeri in aeroporto e 130mila crocieristi nel primo semestre. Tra voli, crociere, strutture ricettive e una mobilità sempre più efficiente, la città campana si posiziona come uno dei nuovi poli turistici del Sud Italia. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Salerno, boom turistico nel 2025

Il turismo a Salerno corre veloce e i dati del primo semestre 2025 confermano una crescita che ha pochi precedenti. Tra voli, crociere, strutture ricettive e una mobilità sempre più efficiente, la città campana si posiziona come uno dei nuovi poli turistici del Sud Italia. A parlare sono i numeri, ma anche una strategia integrata che comincia a dare i suoi frutti.

«Il primo semestre è stato ottimale – afferma l’assessore al Turismo Alessandro Ferrara –. I turisti ci sono, le strutture lavorano a pieno ritmo». Il segreto? Una visione chiara e un’azione coordinata tra promozione, investimenti e infrastrutture.

I dati semestrali

La riapertura dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi nel luglio 2024 ha segnato una svolta. Nei primi tre mesi del 2025, sono transitati oltre 45mila passeggeri. L’obiettivo è chiaro: raggiungere i 400mila entro fine anno, più del doppio rispetto al 2024. Con 18 rotte estive, di cui 13 internazionali, lo scalo collega Salerno a città come Londra, Vienna, Marsiglia, Manchester e Birmingham, con compagnie del calibro di British Airways, Ryanair, Volotea e Jet2.

Anche il porto si conferma punto nevralgico del turismo crocieristico. Per il 2025 si stimano 100 attracchi e 130mila crocieristi, con una proiezione di 300mila per il 2026. I terminal moderni e la posizione strategica fanno di Salerno una base ideale per esplorare la Campania, evitando la folla delle località più inflazionate.

Ospitalità diffusa e turismo digitale

L’ospitalità diffusa, sostenuta dalle piattaforme di prenotazione online come Booking.com, si consolida come nuovo modello di accoglienza. Bed and breakfast, case vacanza e strutture alberghiere registrano un tasso di occupazione in crescita. Anche la tassa di soggiorno ne beneficia: nel 2024 ha fruttato oltre 1,3 milioni di euro al Comune, che prevede un adeguamento della tariffa per investire in servizi turistici.

Trasporti integrati e mobilità sostenibile

Il servizio navetta Salerno Airlink, attivo tra stazione ferroviaria e aeroporto, si è dimostrato essenziale per i viaggiatori: frequente, economico e ben sincronizzato con gli orari dei voli. Il Comune ha inoltre potenziato il trasporto urbano e marittimo, puntando su una mobilità sostenibile, indispensabile durante i picchi stagionali.

Eventi e cultura per 12 mesi l’anno

Salerno non si ferma all’estate: eventi, festival e proposte culturali animano tutto l’anno. «A giugno parte Salerno Sounds, poi Festa della Pizza e Salerno Letteratura – sottolinea Ferrara –. In autunno, Luci d’Artista collegherà la stagione estiva con quella invernale». Un calendario fitto che aiuta a distribuire i flussi turistici e ridurre la stagionalità.

Una visione per il futuro

L’obiettivo? Fare di Salerno la porta del Mediterraneo. «Grazie a una promozione mirata e alla qualità dell’offerta – conclude Ferrara – Salerno è oggi un hub turistico del Mezzogiorno». Turismo diffuso, accoglienza qualificata, sostenibilità e infrastrutture moderne: la città ha imboccato la rotta giusta.

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