Cronaca Salerno, Salerno

Sanità eccellente al Ruggi di Salerno: bambina di 10 anni con il diabete insipido curata con uno spray nasale, giovane calciatore salvato da aneurisma

Ruggi Salerno morto attesa pronto soccorso
Foto di repertorio
Ruggi Salerno morto attesa pronto soccorso

Una bambina di 10 anni affetta da diabete insipido centrale è stata curata con uno spray nasale al Ruggi di Salerno, mentre un giovane calciatore del Nola è stato salvato da un aneurisma cerebrale con un intervento endovascolare.

Salerno: bambina con il diabete insipido curata con spray nasale

Una bimba di 10 anni, affetta da una rara forma di diabete insipido centrale, ha visto finalmente migliorare la propria vita grazie a una diagnosi puntuale e a una terapia innovativa presso l’ospedale Ruggi di Salerno.

La difficile quotidianità di una piccola paziente

La bambina, da oltre un anno, conviveva con sintomi debilitanti come poliuria e polidipsia: assumeva e perdeva circa 5 litri d’acqua al giorno, svegliandosi continuamente anche di notte, con conseguente forte impatto sulla qualità di vita e sull’alimentazione, tanto che il suo peso si era ridotto a 27 chili.

I genitori si sono rivolti all’ambulatorio di Endocrinologia pediatrica del Ruggi, dove, dopo una serie di accertamenti diagnostici, è stato effettuato il test della sete. Il test ha confermato la diagnosi di diabete insipido centrale, causato dalla mancata produzione dell’ormone antidiuretico (Adh) da parte dell’ipofisi.

La terapia salva-vita

La bimba ha iniziato la terapia con Adh sotto forma di spray nasale che ha portato a una drastica riduzione della sete e della diuresi, permettendole di bere solo 1,5 litri al giorno, di non svegliarsi più durante la notte e di riprendere a mangiare regolarmente. Ulteriori accertamenti con risonanza magnetica non hanno rilevato anomalie, mentre sono ancora in corso indagini genetiche per capire l’origine della malattia.

Giovane calciatore salvato da aneurisma cerebrale

Nella stessa struttura, è stato salvato anche un giovane calciatore del Nola, Davide Mansi, 29 anni, colpito da un aneurisma dissecante dell’arteria vertebrale destra. Dopo una settimana di forti cefalee e difficoltà motorie, Mansi è stato trasportato d’urgenza al Ruggi dall’ospedale di Castiglione di Ravello tramite elisoccorso. Qui, grazie a un intervento multidisciplinare tra Neuroradiologia interventistica e Neurochirurgia, è stato eseguito un intervento endovascolare con posizionamento di uno stent intracranico. L’operazione è andata a buon fine e il giovane calciatore è ora ricoverato presso il reparto di Neurochirurgia, in condizioni stabili.

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