Ci sarà un aumento, dal prossimo settembre, della tassa di soggiorno a Salerno. Ad annunciarlo, al Mattino, l’assessore al turismo, Alessandro Ferrara. «Stiamo lavorando alla modifica della tassa di soggiorno. Pensiamo di applicare i rincari da fine settembre» ha dichiarato l’assessore al quotidiano.
Salerno, da settembre aumento della tassa di soggiorno
Come spiegato dall’assessore l’obiettivo è di potenziare servizi, accoglienza e promozione turistica. Come riportato da Il Mattino le cifre sono ancora da definire, potrebbe salire fino a 2 euro in più a notte per persona.
Si ipotizza un aumento da 4 a 6 euro per gli hotel a 4 e 5 stelle nel periodo autunnale e natalizio, mentre per le strutture da 1 a 3 stelle si passerebbe da 3 a 4 euro. Potrebbero aumentare anche le imposte per bed and breakfast, case vacanze e affittacamere. La decisione finale spetterà alla giunta comunale e poi al Consiglio.
«Stiamo lavorando per rendere Salerno attrattiva tutto l’anno, non solo nei mesi estivi – spiega Ferrara – La sfida è la destagionalizzazione, grazie anche all’effetto aeroporto e al turismo crocieristico»
I dati
Secondo il report più recente della Ragioneria dello Stato, riferito a un periodo di 17 mesi compreso tra 2024 e 2025, gli incassi derivanti dalle tasse di soggiorno a Salerno hanno raggiunto quota 1.567.869 euro. Una media mensile di 92.227 euro incassati direttamente dal Comune attraverso i pernottamenti dei turisti.
«Salerno – conclude Ferrara – non è solo storia, ma futuro. Vogliamo costruire un ponte tra le stagioni, tra il turismo balneare e quello culturale, tra chi arriva in crociera e chi atterra da Londra. E per farlo servono investimenti concreti».