Cronaca Salerno, Salerno

L’Assessore Ferrara: “Salerno può vivere di turismo. Lavoriamo per un mare pulito e una città inclusiva”

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L'assessore al turismo Alessandro Ferrara
L'assessore al turismo Alessandro Ferrara

Turismo in crescita a Salerno, con +13% di presenze nel 2024: lassessore Alessandro Ferrara punta su cultura, aeroporti, eventi e qualità del mare per consolidare la città come destinazione turistica strategica. Lo riporta SalernoNotizie.

L’Assessore Ferrara: “Salerno può vivere di turismo”

Il turismo cresce e la città sogna in grande. Con un +13% di presenze turistiche nel 2024, Salerno registra numeri incoraggianti che confermano la sua vocazione culturale e ricettiva. A raccontare le strategie e i progetti in corso è Alessandro Ferrara, assessore alle Attività Produttive, Turismo, Eventi e Innovazione del Comune.

“Il trend è partito nel 2021 e non si è più fermato. In alcuni mesi siamo arrivati a registrare l’80% di ospiti stranieri e anche il tutto esaurito in centro storico e litoranea”, spiega Ferrara.

Promozione, infrastrutture e una nuova visione

Alla base della crescita, una campagna di promozione strutturata: “Il brand Salerno è stato promosso in fiere italiane ed estere – continua l’assessore – ma la vera svolta è arrivata con l’apertura dell’Aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi, che solo da luglio a dicembre 2024 ha visto transitare 200.000 passeggeri. Il 2025 si preannuncia ancora più promettente”. E non è finita. Sul fronte mobilità, è in arrivo un’opera chiave: “Una nuova linea ferroviaria collegherà la stazione Arechi al terminal aeroportuale entro il 2027, passando per Pontecagnano e Bellizzi. Una metropolitana veloce che migliorerà anche l’accesso agli ospedali”.

Navi da crociera, eventi e cultura

Anche il traffico marittimo ha un impatto forte: “Nel 2024 abbiamo accolto circa 90 navi da crociera, per un totale di oltre 80.000 passeggeri, il 40% dei quali ha scelto di restare in città. Un segnale che Salerno è molto più di un punto di transito”. Cosa trovano i turisti? Ferrara snocciola i punti forti: “Cripta del Duomo, Giardini della Minerva, Castello Arechi, San Pietro a Corte. E poi arte, musei e gastronomia locale d’eccellenza. Salerno può offrire esperienze intense anche in poche ore”.

Acque sporche: “Il problema c’è, ma ci stiamo attivando”

Uno dei nodi più urgenti resta la qualità del mare: “Siamo consapevoli delle criticità, non le neghiamo. Il sindaco è in campo con azioni di monitoraggio e controllo sugli sversamenti. Il mare è vita, per noi e per chi ci visita”.

Un’estate ricca e critiche costruttive

Il cartellone estivo è stato costruito per offrire una proposta diversificata: “Salerno Letteratura, Salerno Sound, la Festa della Pizza, il San Matteo, la Notte Bianca e infine le Luci d’Artista, da novembre a Capodanno”.

Non mancano, però, le critiche. Troppe iniziative concentrate nel centro cittadino, poco spazio agli artisti locali: “Le osservazioni sono legittime. Stiamo lavorando per valorizzare anche la zona orientale, a partire dal Parco del Mercatello. Per gli artisti del territorio vogliamo costruire una rete stabile e inclusiva”.

Obiettivo: Salerno hub del Mediterraneo

La visione di Ferrara è chiara: “Vogliamo trasformare Salerno in un hub turistico del Mediterraneo, sull’onda della strategia inaugurata dall’ex sindaco Vincenzo De Luca. Apriamo ai mercati internazionali, dagli Emirati Arabi ai circuiti europei”.

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