Presentato il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA): il Comune di Salerno punta a una città accessibile per tutti, con un investimento stimato di oltre un milione di euro. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno abbatte le barriere architettoniche: presentato il Piano
Una città più inclusiva, accessibile, vivibile per tutti: è questa la visione al centro del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), presentato ieri a Palazzo di Città. L’iniziativa, promossa dal Comune di Salerno, mira a garantire piena accessibilità a edifici pubblici, spazi urbani, parchi e scuole, a beneficio non solo delle persone con disabilità, ma dell’intera collettività.
Il progetto
Il PEBA nasce con un obiettivo chiaro: rimuovere le barriere architettoniche, sensoriali e motorie che ancora ostacolano l’autonomia di molti cittadini. «È un progetto che si fonda su una visione di civiltà – ha affermato il sindaco Vincenzo Napoli – perché il diritto alla mobilità e alla fruizione degli spazi pubblici riguarda tutti». Il piano, collegato al PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), sarà la base per accedere ai finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, indispensabili per la realizzazione degli interventi. «Non si tratta solo di un cambiamento strutturale, ma anche culturale – ha ribadito il primo cittadino – dobbiamo imparare a considerare l’accessibilità come una priorità per il benessere collettivo».
Il lavoro tecnico
A guidare la redazione del Piano è stato l’architetto Pasquale Cicalese, che ha illustrato i passaggi fondamentali del lavoro:
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Censimento degli edifici pubblici e scolastici;
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Mappatura delle criticità architettoniche e sensoriali;
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Analisi dei percorsi urbani, con particolare attenzione al centro storico, zona ad alta densità turistica e culturale.
«Ci siamo concentrati non solo sugli edifici, ma anche sui percorsi – ha spiegato Cicalese – perché la fruizione della città passa anche dalla possibilità di percorrerla in sicurezza. E se miglioriamo l’accessibilità per i più fragili, miglioriamo la qualità della vita per tutti».
I costi e le risorse
Secondo l’assessore alla Mobilità Rocco Galdi, il costo complessivo degli interventi previsti dalle schede tecniche PEBA supera il milione di euro. Da qui l’appello al Ministero dei Trasporti per reperire i fondi necessari: «Abbiamo bisogno di fondi certi e vincolati – ha spiegato Galdi – per intervenire su scuole, parchi, ville comunali, e rendere ogni spazio pubblico realmente accessibile». Anche Luigi Mastrandrea, direttore del settore Mobilità ed Eliminazione delle Barriere Architettoniche, ha sottolineato il valore strategico del PEBA: una mappa aggiornata e dettagliata delle criticità, che consente al Comune di programmare in modo efficiente gli interventi futuri.
