La Curva Sud Siberiano e tutti gli ultras della Salernitana annunciano lo spostamento della protesta contro la gestione del playout: appuntamento mercoledì 4 giugno in piazza Amendola alle 18:30. Lo riporta SalernoNotizie.
Salernitana, ultras in piazza contro la Lega: protesta 4 giugno
Prosegue senza sosta la mobilitazione degli ultras della Salernitana, che contestano apertamente la gestione del playout da parte della Lega. Con un comunicato ufficiale diffuso dalla Curva Sud Siberiano, è stato annunciato lo spostamento della protesta, inizialmente prevista per domani mattina: l’appuntamento è ora fissato per mercoledì 4 giugno alle ore 18:30 in piazza Amendola, tra la Prefettura e il Comune di Salerno.
«Il calcio è del popolo. E il popolo si fa sentire.»
Con queste parole la Curva chiama a raccolta tifosi, studenti, lavoratori e famiglie, invitando tutta la città a unirsi in una protesta definita civile ma determinata, contro quello che viene vissuto come un vero e proprio “sopruso”.
Protesta simbolo di dignità
La Curva Sud ribadisce l’impegno già preso lo scorso 19 maggio:
«Non cederemo, non arretreremo davanti a quello che riteniamo un abuso. La dignità non si negozia.»
Una protesta che supera i confini del rettangolo di gioco per trasformarsi in atto collettivo di identità e appartenenza. Il malcontento, infatti, non riguarda solo le sorti sportive della Salernitana, ma un’intera visione del calcio che – secondo i gruppi organizzati – ha perso contatto con la sua base, sacrificando passione e valori sull’altare degli interessi.
“Salerno non si piega”
A simboleggiare questa battaglia, lo striscione “Salerno non si piega”, diventato emblema di una comunità che intende farsi sentire.
«La Curva chiama. La città risponde» è il messaggio finale, che rilancia l’appello a scendere in piazza contro “un campionato deciso nei palazzi e non sul campo”.
Mercoledì sera si prevede una piazza gremita e determinata, pronta a ribadire che la Salernitana non è solo una squadra, ma parte viva della città.
