La Salernitana si gioca tutto nel ritorno per l’ultima speranza di salvezza ai playout contro la Sampdoria: serve una vittoria con almeno due gol di scarto per restare in Serie B. Attesa e tensione alle stelle in città. Lo riporta SalernoNotizie.
Salernitana, ultima chiamata salvezza: Arechi blindato
Serata da dentro o fuori per la Salernitana, attesa da una delle partite più cruciali della sua recente storia sportiva. Alle 20.30, lo stadio Arechi ospiterà il ritorno del playout contro la Sampdoria: i granata, dopo il 2-0 incassato all’andata a Genova, devono vincere con almeno due gol di scarto per scongiurare una retrocessione che avrebbe del clamoroso. Il rischio, concreto, è quello di un doppio salto indietro: dalla Serie A del 2023 – quando il club brindava ai riscatti di Ochoa, Pirola e Dia – fino alla Serie C, nel giro di due stagioni.
L’intera città vive ore di tensione. Salerno è in fibrillazione, anche se il clima non è privo di fratture: alcuni gruppi ultras hanno annunciato la loro assenza in segno di protesta contro la riformulazione dei playout, disputati a distanza di oltre un mese dalla fine del campionato. Nonostante ciò, l’Arechi sarà comunque gremito: si stimano circa 25.000 spettatori. Le autorità non sottovalutano il clima acceso e hanno predisposto un imponente piano di sicurezza, con 200 agenti dispiegati e rinforzi richiesti direttamente dal Ministero dell’Interno.
Le dichiarazioni
In campo, mister Pasquale Marino si affida al cuore della sua squadra e all’effetto Arechi: «Abbiamo già vinto in casa con due gol di scarto. Possiamo farlo di nuovo», ha dichiarato alla vigilia. Il capitano, Ferrari, suona la carica: «Ci siamo guardati negli occhi. Nessuno si è tirato indietro. Siamo pronti a dare tutto». Il verdetto arriverà sotto le luci dello stadio. Per la Salernitana è una notte di speranza, orgoglio e lotta. Tutto in novanta minuti.