Il tecnico della Salernitana Giuseppe Raffaele dopo l’amichevole di Cascia: “Siamo all’inizio ma già vedo i miei principi di gioco. Servono uomini motivati, chi resta deve avere fame”.
Salernitana, Raffaele: “Costruiamo l’identità”
Prime indicazioni positive per la Salernitana di Giuseppe Raffaele, che al debutto nel ritiro umbro ha travolto per 9-0 l’Alba Cittareale Alto Lazio. Ma il tecnico frena sull’euforia per il punteggio: «Mi è piaciuto l’atteggiamento, soprattutto nel primo tempo – ha dichiarato –. Ho visto alcune situazioni in campo che iniziano a rispecchiare i principi su cui stiamo lavorando». L’attenzione dell’allenatore è tutta rivolta alla costruzione dell’identità di squadra: «Abbiamo spinto molto sotto l’aspetto atletico, è questo che conta adesso. Nella ripresa i ritmi sono calati, ma è fisiologico. L’entusiasmo c’è, va alimentato giorno dopo giorno per costruire un’intesa solida».
Sul fronte mercato, Raffaele riconosce l’impegno del direttore sportivo: «Faggiano sta facendo un lavoro straordinario. Siamo tra le squadre con più movimenti in corso. L’ossatura c’è, ma la rosa va rifondata. Chi è in uscita si sta comportando con professionalità, ma a Salerno resteranno solo 24 calciatori con il fuoco dentro. Chi non ha questo spirito, è fuori dal progetto».
Dal punto di vista tattico, il mister ha le idee chiare: «Mi piace una squadra che attacca gli spazi, con imprevedibilità, che gioca corto e verticale, e che sappia recuperare palla anche in zona media. L’identità va costruita, ma il gruppo sta già assimilando bene. L’obiettivo è presentarci pronti alle prime gare ufficiali con una fisionomia precisa, al di là dell’avversario». In programma ci sono ora due nuove amichevoli: «Il risultato in sé non sarà la priorità – ha concluso – ma vincere aiuta a crescere. Conta migliorare, consolidare ciò che abbiamo iniziato. Solo così potremo affrontare la stagione da protagonisti».