Nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, la Salernitana ha rinnovato una delle sue tradizioni più sentite, rendendo omaggio alla memoria di quanti, nel corso degli anni, hanno fatto parte della grande famiglia granata. Una delegazione del club si è recata questa mattina al cimitero di Salerno per un momento di raccoglimento e preghiera in ricordo dei tifosi, dei dirigenti e di tutti coloro che hanno servito la società e che oggi non ci sono più.
Salernitana, omaggio ai defunti: fiori e preghiere per i tifosi scomparsi
A guidare la rappresentanza della Salernitana è stato l’amministratore delegato Umberto Pagano, che ha preso parte alla cerimonia insieme a esponenti delle istituzioni cittadine e a numerosi rappresentanti della tifoseria organizzata. Alla presenza dell’arcivescovo di Salerno, monsignor Andrea Bellandi, si è tenuto un momento di preghiera e la successiva benedizione delle tombe, accompagnata dalla deposizione di mazzi di fiori.
Un gesto particolarmente toccante è stato riservato ai luoghi dove riposano Ciro Alfieri, Enzo Lioi, Peppe Diodato e Simone Vitale, i quattro giovani tifosi granata che persero la vita nel tragico rogo del treno Piacenza–Salerno del 24 maggio 1999, una ferita ancora viva nella memoria collettiva della città e del popolo salernitano.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il vicesindaco Paky Memoli, diversi consiglieri comunali e i rappresentanti di numerosi club del tifo organizzato, a testimonianza del profondo legame che unisce la squadra alla sua comunità.
L’iniziativa, ormai appuntamento fisso nel calendario del club, si conferma un momento di alto valore simbolico, in cui sport e memoria si intrecciano per ricordare chi, con passione e dedizione, ha contribuito a scrivere la storia della Salernitana. Un omaggio semplice ma carico di significato, che rinnova il filo emotivo tra la squadra, la città e i suoi sostenitori, uniti nel segno dei colori granata anche oltre il tempo e le generazioni.
