Un confronto diretto, schietto e senza filtri. Gli studenti del Liceo Scientifico “Francesco Severi” di Salerno hanno incalzato il direttore sportivo della Salernitana, Daniele Faggiano, durante l’incontro “Lo sport come strumento di vita”, organizzato nell’auditorium dell’istituto. Con lui erano presenti l’amministratore delegato Maurizio Pagano e il portiere granata Antonio Donnarumma, mentre la dirigente scolastica Barbara Figliolia ha introdotto e guidato il dibattito.
Salernitana, Faggiano apre su Lescano
Il tema che ha attirato maggiore attenzione, inevitabilmente, è stato il mercato di gennaio. Gli studenti hanno rivolto domande precise sul possibile arrivo dell’attaccante Lescano, nome circolato con insistenza nelle ultime settimane. Faggiano ha scelto la via della cautela, senza sbilanciarsi: «Lescano? Vediamo. Al momento dobbiamo essere felici di quanto stiamo facendo con la squadra attuale. Ma vediamo». Un’apertura, dunque, ma senza conferme, in linea con la prudenza tipica di questa fase di pre–mercato.
Il dirigente ha poi ampliato il discorso, soffermandosi sulle difficoltà del club e sulle aspettative della tifoseria. «La squadra è stata costruita per fare il meglio possibile. Capisco il malcontento della piazza. Vorremmo vincere sempre, ce la mettiamo tutta, e a volte non ci riusciamo come vorremmo». Un messaggio rivolto non solo ai giovani presenti in sala, ma idealmente all’intera comunità granata.
Faggiano ha confermato che la società è già al lavoro per definire la strategia di gennaio: «A gennaio ci muoveremo insieme alla società, lo stiamo già facendo». Il dirigente ha però ribadito la necessità di mantenere un clima di fiducia attorno alla squadra, richiamando l’importanza del sostegno: «Ora abbiamo bisogno del vostro calore».
L’incontro al Severi, durato circa due ore, ha permesso agli studenti di ascoltare da vicino dinamiche interne al mondo del calcio professionistico: dalla gestione dello spogliatoio alle pressioni mediatiche, passando per la preparazione mentale degli atleti. Donnarumma ha raccontato il suo percorso sportivo e il valore della resilienza nei momenti di difficoltà, mentre Pagano ha affrontato il tema della sostenibilità economica di un club calcistico.
