La Salernitana rompe il tabù del derby contro la Casertana dopo 41 anni e torna capolista. L’allenatore Raffaele esalta la squadra: «Ha dimostrato di saper soffrire».
Salernitana batte Casertana 2-1: Raffaele esalta la squadra nel derby dopo 41 anni
La Salernitana rompe un tabù lungo 41 anni e supera la Casertana nel derby campano, tornando al primo posto in classifica. Un successo sudato, conquistato con due gol nella ripresa e il brivido finale dopo la rete dei Falchetti, che conferma la solidità della squadra guidata da Raffaele. «Ero sicuro che avremmo fatto le cose per bene – ha spiegato l’allenatore granata – abbiamo difeso con ordine, anche se mi ha dato fastidio prendere gol alla fine. È fondamentale per l’autostima della squadra mantenere la porta inviolata quando si conduce con autorità. Il derby è sempre difficile, molto atteso anche dalla Casertana».
La partita e le strategie
Il tecnico ha raccontato la gestione del match: «Abbiamo impostato subito la partita per stare alti e cercare il gol. Poi il gioco si è fatto spezzettato a causa di numerose azioni fallose. L’arbitro ha consentito molto agonismo, la temperatura è salita e la qualità è calata. Nonostante tutto, abbiamo creato occasioni e mostrato la nostra forza principale: la capacità di soffrire».
Raffaele ha sottolineato anche il sostegno del pubblico: «I tifosi ci hanno accompagnato per tutta la partita. La loro scenografia in curva Sud Siberiano ha emozionato tutti». Per la trasferta a Latina, il tecnico dovrà fare a meno di Capomaggio per squalifica, valutando nuove soluzioni: «Con lui o senza di lui, l’assetto cambia», ha concluso.








