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Salento, prosegue il recupero del decoro urbano: rimossa la “Piramide Empatica” e ricollocate le Mattonelle della Poesia

Salento, prosegue il recupero del decoro urbano: rimossa la "Piramide Empatica" e ricollocate le Mattonelle della Poesia

L'intervento

L’amministrazione comunale di Salento, guidata dal sindaco Michele Santoro, porta avanti il progetto di valorizzazione e riordino degli spazi pubblici e simbolici del borgo, con l’obiettivo di restituire dignità e decoro al patrimonio culturale e architettonico locale come riportato dal quotidiano Il Mattino in edicola.

Dopo la ricollocazione delle Mattonelle della Poesia, avvenuta lo scorso luglio in un’area del centro storico, ieri mattina è stata rimossa la cosiddetta “Piramide Empatica”, installazione artistica situata nei pressi della chiesa di Santa Barbara, patrona della cittadina cilentana.

Salento, prosegue il recupero del decoro urbano

L’opera è stata prelevata e riconsegnata al legittimo proprietario in quanto collocata senza alcuna autorizzazione formale in uno spazio di rilevante valore religioso e culturale, come ha spiegato lo stesso sindaco Santoro: «La Piramide Empatica si trovava davanti alla chiesa di Santa Barbara, che è di proprietà della Diocesi, senza che fosse stata richiesta o concessa alcuna autorizzazione. Il luogo merita rispetto e solennità. La nostra amministrazione si è mossa nel rispetto delle norme, provvedendo alla rimozione per restituire decoro e dignità a questo spazio sacro».

L’intervento si inserisce in una più ampia strategia di regolamentazione e tutela degli spazi pubblici e dei luoghi di culto, promossa dal sindaco sin dall’inizio del suo mandato. Un percorso che ha già visto, nello scorso luglio, la rimozione e il successivo trasferimento delle Mattonelle della Poesia dal Palazzo municipale, dove erano posizionate in prossimità delle lapidi commemorative dei Caduti. Questa decisione aveva scatenato un acceso dibattito, con critiche da parte dell’ex sindaco, di poeti e di esponenti dell’opposizione, accusando l’attuale amministrazione di voler cancellare un patrimonio culturale.

Santoro ha replicato chiarendo che le mattonelle non sono mai state destinate all’eliminazione, bensì ricollocate in un contesto più adeguato e rispettoso: «La ricollocazione delle Mattonelle della Poesia non è mai stata in discussione. Le polemiche sollevate sono state sterili. La nostra priorità è tutelare il patrimonio culturale, ma sempre nel rispetto dei luoghi e della legalità. La cultura è fondamentale, ma non può essere imposta arbitrariamente, né sovrapposta alla sacralità o alla memoria collettiva».

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