È stata aperta dalla Procura della Repubblica di Lagonegro un’indagine preliminare che vede al centro dell’attenzione uno o più appartenenti al corpo della Polizia Municipale di Sala Consilina. L’inchiesta riguarda un sospetto episodio di peculato legato all’impiego non autorizzato di una card per il rifornimento di carburante, destinata ai veicoli di servizio in dotazione al comando municipale come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Sala Consilina, si indaga sulla card carburante della Polizia Municipale
Secondo quanto emerso dalla denuncia presentata agli inquirenti, la tessera carburante sarebbe stata utilizzata per effettuare rifornimenti a veicoli privati anziché alle auto istituzionali dei vigili urbani. Non solo: la card in questione sarebbe stata presumibilmente condivisa con terze persone, permettendo anche a loro di accedere gratuitamente al carburante, in violazione delle norme vigenti e a danno dell’ente pubblico.
Le indagini, affidate ai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, sono in fase avanzata. Già ascoltate diverse persone legate al comando della Polizia Locale, mentre è in corso l’analisi delle immagini di videosorveglianza acquisite presso il distributore convenzionato, ritenuto estraneo alla vicenda. I militari dell’Arma hanno inoltre acquisito documentazione contabile e amministrativa, tra cui le autorizzazioni all’uso della tessera e i registri di rifornimento, al fine di ricostruire l’eventuale utilizzo improprio dei fondi pubblici.
Non risultano coinvolti amministratori comunali nell’inchiesta e, fino a questo momento, non sono stati adottati provvedimenti formali nei confronti degli agenti potenzialmente implicati. L’amministrazione comunale è stata informata degli sviluppi investigativi, in particolare a seguito dei sopralluoghi effettuati dalle forze dell’ordine presso gli uffici competenti, e ha espresso piena disponibilità a collaborare con l’autorità giudiziaria.