I Comuni di Sala Consilina e Buonabitacolo nel Vallo di Diano lanciano iniziative di solidarietà per la Palestina con esposizione delle bandiere sui balconi e una mozione per il riconoscimento dello Stato palestinese. Lo riporta SalernoToday.
Sala Consilina e Buonabitacolo, bandiere sui balconi per Palestina
Il Vallo di Diano si fa sentire con forza a favore della pace e della solidarietà con il popolo palestinese, attraverso due significative iniziative promosse dai Comuni di Sala Consilina e Buonabitacolo.
Sala Consilina: verso il riconoscimento della Palestina
Venerdì 30 maggio, alle ore 9, il Consiglio Comunale di Sala Consilina discuterà una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina come entità sovrana e indipendente, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite e i principi del diritto internazionale.
Un gesto simbolico ma di grande valore politico e morale, che rappresenta un invito alla riflessione sull’attuale drammatica situazione nella Striscia di Gaza. Per sottolineare questo impegno, presso l’ingresso del Municipio sarà esposta accanto alle bandiere italiana ed europea anche quella palestinese, a testimonianza di vicinanza e sostegno.
Buonabitacolo: la bandiera della pace in municipio
Anche il Comune di Buonabitacolo ha voluto manifestare la propria posizione di solidarietà. Questa mattina il sindaco Giancarlo Guercio ha affisso sul balcone della casa comunale la bandiera palestinese, accompagnata da quella della pace.
Il primo cittadino ha spiegato con parole semplici e potenti il significato dell’iniziativa:
“Affinché le atrocità di una guerra ingiusta smettano subito! Affinché uomini, donne e bambini possano continuare a vivere con dignità, godendo del diritto alla vita, al cibo e alla propria terra. La comunità internazionale deve svegliarsi e difendere il diritto alla pacifica convivenza e all’autodeterminazione. La Palestina esiste e deve continuare a esistere.”
Un messaggio di speranza e responsabilità
Queste iniziative locali rappresentano un esempio concreto di come anche i territori più piccoli possono farsi portavoce di un messaggio di pace, giustizia e rispetto per i diritti umani, rilanciando un appello forte affinché la comunità internazionale si impegni per porre fine alle sofferenze nel Medio Oriente.
