Il Consiglio Comunale di Sacco approva una delibera che riconosce lo Stato di Palestina nei confini del 1967. Condanna ferma delle stragi di civili a Gaza e appello al Governo italiano per un’azione concreta. Lo riporta InfoCilento.
Il Comune di Sacco riconosce lo Stato di Palestina
Il Consiglio Comunale di Sacco ha approvato, il 21 luglio, una delibera che riconosce ufficialmente lo Stato di Palestina come entità sovrana nei confini precedenti al 1967, con Gerusalemme capitale condivisa. Un atto politico e simbolico che condanna apertamente le recenti offensive militari nella Striscia di Gaza, definite una catastrofe umanitaria in violazione del diritto internazionale.
«Non possiamo restare indifferenti davanti a ciò che la Corte Internazionale di Giustizia ha descritto come un “plausibile genocidio” – ha dichiarato il sindaco Franco Latempa illustrando la proposta –. Migliaia di vite innocenti sono state spezzate, tra cui bambini, donne e uomini, sotto i bombardamenti. Le operazioni militari israeliane del biennio 2023-2024 hanno causato, secondo fonti delle Nazioni Unite e ONG internazionali, la distruzione di strutture sanitarie, scuole, rifugi e abitazioni, aggravando una crisi umanitaria già drammatica».
La delibera
Nella delibera si chiede formalmente al Governo italiano di avviare il riconoscimento dello Stato di Palestina, seguendo l’esempio di altri Paesi europei, e di sospendere le importazioni di armamenti dallo Stato di Israele, per evitare che siano utilizzati in violazioni del diritto umanitario. Il documento sollecita inoltre il sostegno a sanzioni europee contro le azioni del governo israeliano e dei coloni responsabili di violenze in Cisgiordania.
L’impegno del Comune non si limita al piano istituzionale: Sindaco, Giunta e Consiglio si dichiarano pronti a promuovere, insieme alla cittadinanza e alle associazioni locali, momenti di riflessione sui temi della pace, dei diritti umani e della convivenza tra i popoli. Il Comune aderisce inoltre simbolicamente alla campagna “Un sudario per Gaza”, esponendo dal balcone municipale un lenzuolo bianco, la bandiera della pace e i colori della Palestina, per scuotere le coscienze e manifestare la propria solidarietà alla popolazione civile colpita.