È iniziata ufficialmente la “rivoluzione verso il futuro”, lo slogan con cui il nuovo direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, Ciro Verdoliva, ha annunciato il proprio programma di rinnovamento.
I primi interventi, concreti e simbolici insieme, segnano un netto cambio di rotta rispetto alla precedente gestione dell’ex dg Vincenzo D’Amato, con la cancellazione di due provvedimenti ereditati dal passato come riportato dal quotidianp La Città.
Ruggi, Verdoliva azzera le decisioni di D’Amato
Con una delibera firmata nei giorni scorsi, Verdoliva ha annullato l’avviso di mobilità volontaria emanato il 19 settembre 2024 dal suo predecessore. L’avviso prevedeva la copertura, a tempo indeterminato, di un posto di dirigente avvocato, incarico destinato alla direzione dell’Unità operativa complessa Affari legali dell’Azienda. In sostanza, si trattava della procedura per la designazione del responsabile dell’ufficio legale del Ruggi, una figura strategica per la gestione amministrativa dell’ente.
Nel testo della delibera, Verdoliva ha chiarito che «le disposizioni di legge e contrattuali non riconoscono la facoltà alle amministrazioni pubbliche di indire un avviso di mobilità volontaria di questo tipo», motivando così l’annullamento dell’intera procedura. Un passaggio che segna, nei fatti, l’avvio di una revisione profonda delle pratiche amministrative interne e della struttura organizzativa dell’azienda sanitaria.
Parallelamente, il nuovo direttore generale ha disposto la riorganizzazione dell’Ufficio per i procedimenti disciplinari, superando il modello introdotto da D’Amato, che prevedeva una struttura collegiale articolata in due aree distinte: una dedicata al Comparto (infermieri, operatori socio-sanitari e personale tecnico) e l’altra alla Dirigenza (medici e dirigenti amministrativi). Verdoliva ha invece scelto di accorpare le competenze in un unico Ufficio, puntando su una gestione centralizzata e più snella.
Le decisioni adottate rientrano in una strategia più ampia di razionalizzazione e trasparenza amministrativa, con l’obiettivo di rendere l’Azienda ospedaliera universitaria Ruggi un modello di efficienza gestionale e di rigore procedurale. La linea di Verdoliva appare chiara: tagliare con il passato per costruire un sistema più moderno e aderente ai principi di legalità e buona amministrazione.
Con queste prime mosse, il nuovo direttore generale dà così il via a una fase di ristrutturazione istituzionale che mira non solo a correggere le criticità ereditate, ma anche a imprimere una nuova identità al principale presidio sanitario della provincia di Salerno.