Cronaca Salerno, Salerno

Ruggi senza guida, scatta l’allarme stabilità: sei mesi di proroga al personale prima dell’addio del direttore generale

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Il Ruggi
Il Ruggi

Come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola, il futuro dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno si apre all’insegna dell’incertezza gestionale, alla vigilia di un cambio ai vertici che segna una fase delicata per uno dei presìdi sanitari più strategici della Campania.

Il 31 dicembre si chiuderà ufficialmente il mandato di Ciro Verdoliva, direttore generale dell’azienda ospedaliera salernitana, che ha rassegnato le dimissioni dopo appena quattro mesi dall’insediamento. Verdoliva è stato chiamato a ricoprire l’incarico di responsabile dell’Ufficio del Garante nazionale per i diritti delle persone con disabilità, ruolo di rilevanza nazionale che comporta un impegno pieno e poteri estesi. Con lui, secondo quanto trapela dagli ambienti interni, potrebbe lasciare anche il direttore sanitario Marco Papa, mentre resta ancora da chiarire il destino del direttore amministrativo Sergio Russo.

Ruggi senza guida, scatta l’allarme stabilità

Nei corridoi di via San Leonardo, sede del Ruggi, si rincorrono in queste ore ipotesi e indiscrezioni sui possibili successori, ma al momento non emerge alcuna indicazione ufficiale. Il nodo centrale resta la necessità di garantire continuità amministrativa e chiarezza decisionale in una struttura che svolge un ruolo di riferimento non solo per la provincia di Salerno, ma per un bacino di utenza ben più ampio.

Sul cambio al vertice è intervenuto il segretario generale della Fp Cgil di Salerno, Antonio Capezzuto, che in una nota ha evidenziato come l’uscita di Verdoliva apra una fase di transizione in un ospedale che avrebbe invece bisogno di stabilità per affrontare in maniera strutturata le criticità ancora presenti e costruire un percorso di governo solido e duraturo.

Le preoccupazioni non arrivano soltanto dal fronte sindacale. Dal mondo politico, trasversalmente agli schieramenti, si sottolinea l’esigenza di una gestione continuativa e responsabile. Gianfranco Valiante, già sindaco di Baronissi e candidato alle ultime elezioni regionali, ha richiamato l’attenzione sul rischio che le strutture sanitarie diventino luoghi di passaggio, sottolineando la necessità di una scelta tempestiva e ponderata da parte della nuova guida della Regione. Dal centrodestra, l’Udc, con Mario Polichetti, ha invece ribadito che soluzioni provvisorie e nomine di breve durata finiscono per mantenere l’ospedale in uno stato di emergenza permanente.

Prima di lasciare l’incarico, Verdoliva ha firmato un atto di urgenza che riguarda il personale. È stata infatti disposta la proroga di sei mesi dei contratti a tempo determinato di infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici di laboratorio biomedico in scadenza a fine anno. In assenza della possibilità immediata di nuove assunzioni a tempo indeterminato, l’azienda ha scelto di garantire la continuità dei servizi attraverso il prolungamento dei rapporti di lavoro, impegnando risorse per circa 1,6 milioni di euro. La delibera prevede una clausola risolutiva che consente l’interruzione anticipata dei contratti qualora si proceda, nel frattempo, al reclutamento stabile del personale.

Verdoliva era arrivato a Salerno la scorsa estate dall’Asl Napoli 1, con il mandato di seguire anche il percorso legato alla realizzazione del nuovo ospedale, considerato un’opera strategica per il territorio. Un incarico pensato sul medio periodo, interrotto invece in tempi molto più rapidi del previsto, anche alla luce del recente avvicendamento alla guida della Regione Campania.

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