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CAR-T Cell Therapy al Ruggi di Salerno: nuova speranza per pazienti con linfomi, leucemia e mieloma

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L'equipe del Ruggi

Al Ruggi di Salerno attivata la CAR-T Cell Therapy per linfomi, leucemia e mieloma multiplo. Terapia innovativa disponibile sul territorio per pazienti refrattari alle cure standard. L’attivazione del programma segue l’accreditamento JACIE, riconoscimento internazionale che attesta la conformità a rigorosi standard di qualità e sicurezza nei percorsi di trapianto e terapie cellulari

Salerno, al Ruggi attivata la CAR-T Cell Therapy per tumori del sangue

Una nuova frontiera terapeutica si apre presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Da oggi, presso l’Unità Operativa di Ematologia e Centro Trapianti di Midollo Osseo, diretta dal professor Carmine Selleri, sono avviate le attività cliniche della CAR-T Cell Therapy, un trattamento innovativo per pazienti con linfomi non-Hodgkin, leucemia linfoblastica acuta dell’adulto e mieloma multiplo refrattario alle terapie standard.

L’attivazione del programma segue l’accreditamento JACIE, riconoscimento internazionale che attesta la conformità a rigorosi standard di qualità e sicurezza nei percorsi di trapianto e terapie cellulari. L’unità ha completato anche la qualificazione per somministrare le CAR-T prodotte dalle principali aziende del settore, offrendo così ai pazienti del Mezzogiorno terapie avanzate senza dover ricorrere a trasferimenti extraregionali. Il direttore generale Ciro Verdoliva sottolinea come l’iniziativa rafforzi il ruolo del Ruggi come centro di riferimento regionale e interregionale, garantendo equità di accesso e prossimità delle cure attraverso la collaborazione con la Rete Ematologica Campana.

Cos’è la CAR-T Cell Therapy

Si tratta di una forma avanzata di immunoterapia che utilizza i linfociti T del paziente, modificati in laboratorio per riconoscere e distruggere selettivamente le cellule tumorali. Una volta reinfusi, questi linfociti “armati” diventano veri e propri cacciatori del tumore, offrendo la possibilità di remissioni complete anche in pazienti refrattari ad altri trattamenti.

Come accedere al servizio

I pazienti interessati possono contattare i referenti dell’UOC di Ematologia per valutare l’indicazione terapeutica:

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