L’Ospedale del Ruggi di Salerno ha prorogato di sei mesi i contratti di infermieri, OSS e tecnici precari per assicurare la continuità dei reparti. Stanziati 1,6 milioni in bilancio fino a metà 2026. Lo riporta SalernoToday.
Ruggi, proroga semestrale per infermieri, OSS e tecnici precari: 1,6 milioni per garantire i reparti
L’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” mette al sicuro i reparti prorogando di sei mesi i contratti a tempo determinato per infermieri, operatori socio-sanitari (OSS) e tecnici di laboratorio biomedico. La misura, decisa dal Direttore Generale dimissionario Ciro Verdoliva, arriva a pochi giorni dalla scadenza dei contratti prevista per il 31 dicembre 2025, con l’obiettivo di evitare interruzioni nei servizi essenziali.
Emergenza personale e continuità dei servizi
L’atto urgente nasce dalla necessità di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), di fronte all’impossibilità di reperire personale dalle graduatorie interne o dai concorsi esterni. Il Ruggi aveva infatti sollecitato Asl Salerno, Asl Napoli 1 Centro e Regione Campania per utilizzare le graduatorie attive, senza ricevere risposte.
Dettagli della proroga
La proroga semestrale stabilisce la nuova scadenza a metà 2026 e prevede una clausola risolutiva: i contratti cesseranno anticipatamente qualora l’Azienda riesca ad assumere personale a tempo indeterminato. Per garantire gli stipendi dei sei mesi aggiuntivi, il Ruggi ha stanziato circa 1,6 milioni di euro nel bilancio di previsione 2026.
Salvaguardia dei reparti e degli operatori
Il provvedimento rappresenta una boccata d’ossigeno sia per i reparti che per i lavoratori coinvolti, assicurando continuità assistenziale e sicurezza operativa fino all’inserimento stabile di nuovo personale.







