Site icon Occhio di Salerno

Ruggi, il nuovo corso di Verdoliva: riorganizzazione del Pronto soccorso per superare criticità e ritardi

ruggi salerno concorso 

Il Ruggi di Salerno

Secondo quanto riportato da La Città, il nuovo direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno, Ciro Verdoliva, ha avviato una revisione strutturale dell’organizzazione del Pronto soccorso, reparto che negli ultimi anni è stato al centro di numerose segnalazioni da parte dell’utenza per attese prolungate, sovraffollamento e difficoltà nella gestione dei pazienti. L’intervento arriva dopo una fase iniziale di analisi interna e l’esame degli esiti dell’audit condotto sul servizio di emergenza-urgenza.

Ruggi, il nuovo corso di Verdoliva: riorganizzazione del Pronto soccorso

Nel documento firmato dal manager, si legge che l’attuale modello di gestione dei posti letto e la figura del bed manager non sarebbero in grado di rispondere adeguatamente alle necessità operative e assistenziali del presidio. La criticità riguarda il collegamento tra Pronto soccorso e reparti: la difficoltà nel reperire tempestivamente posti letto determina infatti, come evidenziato più volte dalle cronache locali, un rallentamento nel percorso del paziente, con personale costretto a operare in condizioni di costante pressione.

Verdoliva ha disposto una revisione complessiva della funzione di Bed Management, con l’obiettivo di rendere più fluido il trasferimento dei pazienti verso le unità di degenza e ridurre così i tempi di permanenza all’interno del Pronto soccorso. La riformulazione del sistema, secondo le prime indicazioni, dovrebbe prevedere un potenziamento del coordinamento tra direzione sanitaria, area dell’emergenza e direzione dei reparti, insieme alla ridefinizione dei compiti del personale incaricato.

Il provvedimento è stato adottato in un contesto in cui le segnalazioni sull’assistenza al Ruggi si sono moltiplicate, con associazioni, cittadini e sindacati che da tempo chiedono interventi strutturali. Nei mesi scorsi, più volte, si era registrato il superamento della capienza della sala d’attesa, con pazienti costretti a lunghe permanenze sulle barelle in attesa di essere trasferiti. La direzione aziendale punta ora a restituire efficienza a un reparto considerato strategico per l’intero bacino provinciale, che rappresenta un punto di riferimento anche per i comuni della Valle dell’Irno e della Costiera.

La riorganizzazione potrebbe includere, nelle prossime settimane, ulteriori disposizioni sulla gestione del personale e dei flussi dei pazienti. Le linee operative saranno definite attraverso una serie di tavoli tecnici con i responsabili di area e con il coinvolgimento delle figure sanitarie interessate, per assicurare una pianificazione uniforme e sostenibile.

L’auspicio espresso dalla direzione è quello di avviare una fase nuova, in cui l’ottimizzazione dei percorsi interni possa incidere sulla qualità percepita dal cittadino e sulla capacità della struttura di offrire risposte tempestive nelle situazioni di emergenza. Il monitoraggio dell’efficacia della riorganizzazione è atteso nelle prossime settimane, con verifiche progressive sull’andamento dei tempi di attesa e sulla disponibilità di posti letto in relazione al numero di accessi.

Exit mobile version