Un nuovo capitolo si apre per l’azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Nel corso della cerimonia di presentazione della nuova direzione strategica, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato la nomina di Ciro Verdoliva come direttore generale, definendolo “uno dei migliori manager della sanità campana”.
“Credo che, insieme al direttore dell’Asl, potrà fare un lavoro straordinario – ha dichiarato De Luca –. Nei cambi di direzione è necessario rinnovare molto, individuare le criticità ancora presenti e fare del Ruggi l’ospedale più moderno d’Italia”.
Ruggi d’Aragona, De Luca presenta il nuovo direttore generale
Ampio spazio è stato dedicato ai progetti in corso. De Luca ha ricordato la realizzazione del nuovo ospedale Ruggi d’Aragona, un’opera da circa mezzo miliardo di euro, che sorgerà a poche centinaia di metri dall’attuale sede. Il governatore ha spiegato che sono stati completati i lavori preparatori del cantiere – tra cui scavi archeologici, verifiche geologiche e rimozione di ordigni bellici – e che ora si passerà alla costruzione dell’edificio.
“L’azienda ha previsto tre anni di tempo – ha sottolineato De Luca –. Si tratta di tempi eccezionali: contiamo di avere entro tre anni il nuovo ospedale e la fermata della metropolitana davanti alla struttura”. In parallelo, sono in corso la realizzazione dell’Unità spinale al “Da Procida” e investimenti sulle nuove tecnologie.
Il mandato al nuovo direttore
Nel delineare gli obiettivi della nuova gestione, De Luca ha ribadito un indirizzo chiaro: “Il mandato con cui arriva il direttore generale è uno soltanto: valorizzare il merito e la professionalità. Senza guardare a logiche politiche, ma premiando esclusivamente le competenze”.
Il neo direttore Verdoliva ha presentato il progetto “Ruggi 25/30”, un percorso che accompagnerà l’azienda fino al 2030, con azioni concrete e verificabili. “Vogliamo costruire una visione condivisa del futuro dell’ospedale – ha dichiarato – e tradurla in un programma capace di incidere sulla qualità dei servizi, sul benessere del personale e sulla fiducia dei cittadini”.
Il ricorso contro il Ministero della Salute
Parallelamente, De Luca ha confermato la decisione della Regione Campania di ricorrere al Tar contro il Ministero della Salute. Il ricorso riguarda il diniego, espresso lo scorso 4 agosto, all’uscita della Regione dal piano di rientro dal disavanzo sanitario.
“La Regione – ha spiegato – è strutturalmente in equilibrio finanziario dal 2013 e ha raggiunto i livelli di garanzia nell’erogazione dei Lea. Il diniego è illegittimo e lo contesteremo nelle sedi competenti”.
Con l’arrivo di Verdoliva e i cantieri già avviati, il Ruggi si prepara dunque a una fase di trasformazione profonda, che punta a coniugare innovazione, merito e servizi di eccellenza.