A Roscigno cittadini e amministrazione uniti contro i disservizi idrici. Convocata un’assemblea pubblica l’8 novembre per raccogliere segnalazioni e valutare azioni ufficiali contro CONSAC. Lo riporta InfoCilento.
Roscigno, proteste per i disservizi idrici: il Comune convoca un’assemblea pubblica
A Roscigno cresce la preoccupazione tra i residenti per i continui problemi legati alla fornitura idrica. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha deciso di convocare un incontro aperto alla cittadinanza, con l’intento di affrontare in modo pubblico la questione e mettere in campo iniziative concrete.
Il Comune torna così a sollevare il tema della gestione dell’acqua, affidata da tre anni a CONSAC in seguito ai regolamenti previsti dall’Ente Idrico Campano. L’amministrazione ricorda come il passaggio alla società sia stato imposto dalla normativa, ma sottolinea che i risultati ottenuti finora non rispondono alle aspettative della comunità locale.
Servizio idrico tra criticità e malcontento
Secondo il Municipio, i frequenti disservizi stanno incidendo in maniera significativa sulla vita quotidiana degli abitanti. L’acqua – bene essenziale – sarebbe oggetto di numerose difficoltà che, a detta degli amministratori, non possono più essere tollerate. Il sindaco Pino Palmieri esprime con chiarezza il disagio vissuto dai cittadini: “La nostra comunità continua a subire problemi che non possono più essere ignorati”, ribadendo l’urgenza di interventi rapidi ed efficaci per ristabilire la regolarità del servizio.
Assemblea pubblica l’8 novembre
Per analizzare le segnalazioni e ascoltare direttamente i residenti, l’amministrazione ha programmato un’assemblea pubblica sabato 8 novembre alle ore 18:00, presso l’Aula consiliare del Municipio. L’incontro sarà l’occasione per raccogliere testimonianze e valutare eventuali iniziative a tutela dell’interesse collettivo.
Comune pronto a intervenire
Il primo cittadino e la giunta si dicono determinati a sostenere i roscignoli in ogni passaggio istituzionale: “Saremo accanto alla popolazione per contestare formalmente i disservizi e pretendere un servizio adeguato alle necessità del territorio”. Non è escluso, fanno sapere dal Comune, il ricorso a strumenti legali qualora la situazione non registrasse miglioramenti.
Un diritto da difendere
Alla base della mobilitazione c’è la convinzione condivisa che l’acqua rappresenti un diritto imprescindibile. L’amministrazione rinnova pertanto il proprio invito alla partecipazione: “Insieme daremo forza alla voce di Roscigno”, con l’obiettivo di difendere un bene essenziale e garantire servizi adeguati.
