Site icon Occhio di Salerno

Roccadaspide, celebrati Santa Sinforosa e San Getulio: tra devozione e storia, la città onora i suoi patroni

roccadaspide festeggiamenti santa sinforosa 2025

I festeggiamenti

Tradizione e fede al centro dei festeggiamenti patronali di Roccadaspide per Santa Sinforosa e San Getulio. Emozioni, memorie storiche e grazie miracolose al centro del racconto del Comitato Festa.

Roccadaspide, celebrati Santa Sinforosa e San Getulio

Una giornata carica di devozione e memoria storica quella vissuta oggi, 18 luglio, a Roccadaspide, in occasione dei festeggiamenti per i Santi Patroni Santa Sinforosa e San Getulio. Le vie del paese si sono animate sin dal mattino con la tradizionale sfilata della banda musicale e una folta partecipazione di fedeli alla messa solenne.

A guidare l’organizzazione degli eventi civili e religiosi il Comitato Festa, che ai microfoni di InfoCilento ha raccontato il significato della ricorrenza e ricordato le grazie più note attribuite ai Santi, molto sentite dalla comunità locale. Tra i messaggi istituzionali, anche quello del sindaco Gabriele Iuliano, che ha rivolto un pensiero affettuoso ai cittadini in festa.

Un culto che affonda le radici nella storia

Santa Sinforosa e San Getulio furono martirizzati a Tivoli insieme ai loro sette figli nel 120 d.C., sotto l’imperatore Adriano. Le reliquie giunsero a Roccadaspide per volontà di Papa Sisto IV, che le donò al Principe Tommaso Filomarino in segno di riconoscimento per la vittoria sui turchi nella battaglia di Otranto. L’episodio è commemorato da una lapide marmorea conservata nella Chiesa della Natività.

Le grazie tramandate dalla devozione popolare

Tra gli eventi miracolosi più ricordati dalla comunità:

Il racconto delle grazie ricevute continua a rafforzare il legame spirituale e identitario tra Roccadaspide e i suoi Patroni, confermando il senso profondo di una celebrazione che unisce fede, storia e tradizione popolare.

Exit mobile version