Dal 31 ottobre al 2 novembre Roccadaspide ospita la “Festa della Castagna” 2025: degustazioni, spettacoli musicali, auto d’epoca e visite al Castello Filomarino, celebrando il Marrone IGP.
Roccadaspide si tinge di gusto e tradizione: torna la “Festa della Castagna” 2025
Tutto pronto per la “Festa della Castagna” 2025, l’evento dedicato al celebre Marrone I.G.P., simbolo del territorio. La manifestazione si terrà dal 31 ottobre al 2 novembre, offrendo tre giorni ricchi di enogastronomia, musica, arte, artigianato e divertimento per grandi e piccoli. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Roccadaspide, guidato dal sindaco Gabriele Iuliano, insieme al Forum dei Giovani, coordinato da Matteo Iannone, con il supporto delle associazioni “Eventi dell’Aspide” e “Tu Sei Favola”, e del Consorzio di Tutela del Marrone IGP.
Il programma
La festa prenderà il via il 31 ottobre alle ore 18:00 presso il Castello Filomarino con il convegno “Il ciclo di produzione e la commercializzazione dei prodotti castanicoli nell’epoca dell’e-commerce, il valore del tempo lento”, con la partecipazione di esperti del settore e accademici. Alle 19:00 aprirà ufficialmente il percorso enogastronomico tra Piazza XX Settembre e le vie del centro storico. La serata proseguirà con musica dal vivo: alle 20:30 si esibirà Michele Ricciardi con lo spettacolo “Viaggio nel tempo”, seguito alle 22:30 dalla band “Bukowsky Wine Club”.
Il 1° novembre il percorso enogastronomico sarà attivo anche a pranzo, con spettacoli serali dei Rittantico e dei Poterico. Il 2 novembre gli stand resteranno aperti a pranzo e, dalle 11:00, Piazza XX Settembre ospiterà la tradizionale sfilata di auto d’epoca. La serata si chiuderà con lo spettacolo delle “Ninfe della Tammorra”.
Durante tutta la manifestazione sarà possibile visitare il Castello Filomarino, usufruire dell’area Camper e degustare gratuitamente le caldarroste preparate sul momento. L’evento è finanziato dalla Regione Campania, nell’ambito del progetto “Monti Alburni, Vesole e Rupi del Calore – Esperienze autentiche nel Cilento Interno” (Delibera Cipess n. 70/2024). Un’occasione imperdibile per scoprire i castagneti secolari della zona e celebrare uno dei prodotti più rinomati del Cilento interno.