Il sindaco di San Gregorio Magno replica al deputato Borrelli dopo la rissa avvenuto durante la 32esima edizione di Baccanalia: «Evento sicuro, simbolo di resilienza e valorizzazione del territorio». Lo riporta SalernoToday.
San Gregorio Magno, sindaco risponde dopo la rissa a “Baccanalia”
Scintille tra politica e cronaca a San Gregorio Magno, dopo la rissa avvenuta lo scorso weekend durante la 32ª edizione di Baccanalia, festival enogastronomico ormai storico per il territorio. Le immagini dell’episodio, diffuse dal deputato Francesco Emilio Borrelli, hanno suscitato polemiche a livello nazionale.
Dal suo profilo Facebook, il sindaco Nicola Padula ha risposto al parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, sottolineando come gli attacchi mediatici abbiano spesso l’obiettivo di screditare un evento che valorizza la comunità locale. «Quando a diffondere critiche è un membro del Parlamento – ha scritto Padula – nasce un senso profondo di delusione, perché chi dovrebbe risolvere problemi finisce per alimentarli».
Il primo cittadino ha poi contestualizzato l’episodio: «La criticità da Lei evidenziata, pur da condannare, è purtroppo ricorrente in ogni contesto associativo, anche di piccola entità. Baccanalia, con migliaia di partecipanti, è gestita tramite un imponente piano di sicurezza che limita al minimo tali accadimenti».
Resilienza della comunità
Padula ha quindi ricordato la resilienza della comunità: «Questo evento rappresenta la capacità di reagire di un popolo già colpito dal terremoto del 1980. Attraverso Baccanalia, riaffermiamo passione e tenacia, rifiutandoci di accettare l’abbandono delle aree interne, ricche di storia, cultura, arte ed enogastronomia».
Infine, un invito al deputato: «La invito a partecipare alla prossima edizione per constatare direttamente quanto detto e per trarre spunti utili alla stesura di leggi che contrastino marginalizzazione e spopolamento delle aree interne del Paese».
