Il ponte che collega la sponda destra e sinistra del fiume Tanagro, in località Caiazzano, sta per essere sostituito con una nuova infrastruttura progettata per migliorare la sicurezza e garantire la continuità della viabilità. Il progetto, che interessa la zona di Padula, ha visto un’importante fase di discussione e confronto tra le istituzioni e i rappresentanti locali.
Un ponte adatto alle esigenze contemporanee
Il nuovo ponte sul fiume Tanagro si sviluppa su una campata unica, con una lunghezza di 46 metri. Il design prevede l’impalcato misto acciaio-calcestruzzo, con una larghezza totale della carreggiata di 9 metri, inclusi marciapiedi e cordoli laterali. Tra le caratteristiche tecniche, l’adozione di isolatori elastomerici per garantire la protezione sismica e l’utilizzo di tiranti interni per assicurare la stabilità sismica della struttura.
Fasi di lavoro
La fase iniziale, denominata “Fase 0”, prevede la demolizione del vecchio ponte e la rimozione dei detriti dall’alveo del fiume Tanagro. Successivamente, le operazioni di scavo e risagomatura delle sponde arginali garantiranno il rispetto delle normative idrauliche. Saranno realizzate le fondazioni e le spalle del ponte, con l’installazione di conci metallici per la costruzione dell’impalcato.
La visione del sindaco e delle istituzioni locali
Il Sindaco di Padula, insieme al consigliere provinciale, ha assicurato che il progetto proseguirà secondo i tempi previsti, con l’obiettivo di completare i lavori entro la fine dell’anno. La necessità di sostituire il vecchio ponte è emersa da un’attenta analisi delle condizioni strutturali, che hanno evidenziato l’impossibilità di procedere con interventi di ripristino. Il nuovo ponte rappresenterà un punto di riferimento fondamentale per la viabilità locale e per la sicurezza dei cittadini.
Prospettive e benefici del nuovo ponte
Il nuovo Ponte Tanagro è pensato non solo per risolvere le problematiche legate alla sicurezza idraulica e alla viabilità, ma anche per contribuire al miglioramento delle condizioni generali del territorio. L’opera, che segna un passo importante per il comune di Padula e per l’intero Cilento, si inserisce in un ampio piano di riqualificazione delle infrastrutture, con un focus sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità.